Villa di Montecarlo, doppia condanna per Gianfranco Fini ed Elisabetta Tulliani: l’ex Presidente della Camera ha preso 2 anni e otto mesi, la moglie il doppio

Casa Montecarlo, Fini condannato a 2 anni e 8 mesi, 5 anni per Elisabetta Tulliani
Il reato contestato dalla procura ĆØ riciclaggio, per lā€™opaca operazione di compravendita, che risale al 2008, di un appartamento a Montecarlo, lasciato in ereditĆ  dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale

Lā€™ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, ĆØ stato condannato a 2 anni e 8 mesi nel processo legato allā€™acquisto di un appartamento a Montecarlo. Lo hanno deciso i giudici del Tribunale di Roma. Lā€™accusa ĆØ di riciclaggio. I giudici di Roma hanno condannato anche Elisabetta Tulliani a 5 anni, il fratello Giancarlo a 6 anni e il padre dei due, Sergio a 5 anni.

Lā€™udienza del 18 marzo

Allā€™udienza del 18 marzo scorso i pm capitolini hannoĀ chiesto otto anni di reclusioneĀ per lā€™ex presidente della Camera, imputato assieme alla compagnaĀ Elisabetta Tulliani, per lā€™opaca operazione di compravendita, che risale al 2008, di un appartamento a Montecarlo, lasciato in ereditĆ  dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale, che sarebbe stata acquistata, secondo lā€™accusa, da Giancarlo Tulliani attraverso societĆ  off-shore.

Unā€™operazione effettuata nel 2008, per poco piĆ¹ di 300mila euro e che con la vendita dellā€™immobile nel 2015 fruttĆ² un milione e 360mila dollari. I pm hanno sollecitato anche una condanna a 9 anni per la compagna dellā€™ex segretario di An, Elisabetta Tulliani, e a 10 anni per il fratelloĀ Giancarlo Tulliani. Nel processo si contesta il solo reato di riciclaggio dopo che nellā€™udienza del 29 febbraio scorso i giudici della quarta sezione collegiale avevano dichiarata prescritta lā€™accusa di associazione a delinquere, fattispecie contestata ad altri imputati ma non a Fini.

Le dichiarazioni di Elisabetta Tulliani in aula contro il fratello

In aula, il 18 marzo, poco prima dellā€™intervento della Procura ha chiesto di rilasciare una breve dichiarazione Elisabetta Tulliani. Parole con le quali ha sostanzialmente ā€œscaricatoā€ il fratello. Ā«Ho nascosto a Gianfranco Fini la volontĆ  di mio fratello di comprare la casa di Montecarlo. Non ho mai detto a Fini la provenienza di quel denaro, che ero convinta fosse di mio fratello – ha affermato visibilmente commossa la donna -. Il comportamento spregiudicato di mio fratello rappresenta una delle piĆ¹ grandi delusioni della mia vita. Spero di avere dato con questa dichiarazione un elemento per arrivare alla veritĆ Ā».

Le operazioni immobiliari della famiglia Tulliani

Lā€™Avvocatura dello Stato ha chiesto, dal canto suo, lā€™assoluzione per Fini. Inizialmente il procedimento vedeva coinvolte anche altre persone, tra cui il ā€™re delle Slotā€™ Francesco Corallo e il parlamentare Amedeo Laboccetta. Per loro la decisione dei giudici del 29 febbraio ha fatto scattare la prescrizione delle accuse. Secondo lā€™iniziale impianto accusatorio dei pm della Dda capitolina gli appartenenti allā€™associazione a delinquere mettevano in atto, evadendo le tasse, il riciclaggio di centinaia di milioni di euro. Quel fiume di denaro, una volta ripulito, ĆØ stato utilizzato da Corallo per attivitĆ  economiche e finanziarie ma anche, ĆØ la convinzione degli inquirenti, in operazioni immobiliari che hanno coinvolto i membri della famiglia Tulliani. Gli accertamenti della Procura hanno riguardato, quindi, anche lā€™appartamento di Boulevard Principesse Charlotte, finito poi nella disponibilitĆ  Giancarlo Tulliani che attualmente vive a Dubai.

I rapporti tra Fini e il re delle slot Francesco Corallo

Lā€™appartamento monegasco, secondo quanto accertato, sarebbe stato acquistato da Tulliani junior grazie ai soldi di Corallo attraverso due societĆ  (Printemps e Timara) costituite ad hoc. Il coinvolgimento di Fini nellā€™inchiesta ĆØ legato proprio al suo rapporto con Corallo. Un rapporto, per la procura, che sarebbe alla base del patrimonio dei Tulliani. Questā€™ultimi, in base a quanto accertato dagli inquirenti, avrebbero ricevuto su propri conti correnti ingenti somme di danaro riconducibili a Corallo e destinati alle operazioni economico-finanziarie dellā€™imprenditore in Italia, Olanda, Antille Olandesi e Principato di Monaco. Ā«Questa vicenda – affermĆ² Fini nellā€™udienza del marzo del 2023 – ĆØ stata la piĆ¹ dolorosa per me: sono stato ingannato da Giancarlo Tulliani e dalla sorella Elisabetta. Solo anni dopo ho scoperto che il proprietario della casa era Tulliani e ho interrotto i rapporti con lui. Anche il comportamento di Elisabetta mi ha ferito: ho scoperto solo dagli atti del processo che lei era comproprietaria dellā€™appartamento e poi appresi anche che il fratello le bonificĆ² una parte di quanto ricavato dalla vendita. Tutti fatti che prima non conoscevoĀ».

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