Jeep negli Stati Uniti vive un momento di transizione, affiancando ai SUV classici a benzina nuove versioni elettriche. Questo cambio di rotta ĆØ dovuto a un calo di popolaritĆ dei veicoli elettrici in America, come giĆ accaduto per Volkswagen in Europa.Ā Le vendite di Jeep sono infatti crollate da 973.227 unitĆ nel 2018 a sole 643.000 nel 2023, una crisi profonda che mette a rischio il marchio.
Tra le scelte discutibili degli ultimi anni, la soppressione di modelli economici come Renegade e Cherokee.
Un piano controcorrente:
Per invertire la rotta, lāamministratore delegatoĀ Antonio Filosa ha annunciato un piano che prevede la produzione di versioni a benzina di modelli giĆ disponibili in versione elettrica, come Wagoneer S eĀ Recon EV. Una strategia che potrebbe essere applicata anche ad alcuni modelli Alfa Romeo, come Stelvio e Giulia.
Tecnologia ibrida:
Jeep possiede la piattaforma STLA Large, che permette di ospitare sia motori elettrici che a combustione interna. Questa flessibilitĆ ĆØ giĆ utilizzata per la nuovaĀ Dodge Charger e potrebbe essere estesa ad altri modelli in futuro.
La Jeep Wagoneer S, in arrivo sul mercato nel 2024, avrĆ un motore a benzina da 600 cavalli, con maggiore accelerazione e unāautonomia di circa 400 chilometri. Pur mantenendo un motore elettrico, questo modello rappresenta un passo indietro rispetto allāelettrificazione completa.
Questa politica riuscirĆ a mettere al sicuro il futuro della casa automobilistica?
Non ĆØ chiaro se questa strategia garantirĆ il futuro di Jeep. Lāobiettivo di un milione di vendite annue sembra difficile da raggiungere, anche considerando lāinteresse ipotetico dei clienti Tesla verso modelli piĆ¹ elaborati come la Wagoneer S. Lāarrivo di questa soluzione in Italia dipenderĆ dai risultati negli Stati Uniti e dallāimpatto sui modelli Alfa Romeo.
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