Parole grosse, contatti e attimi di pura tensione, poi il trapper Baby Touché viene scortato fuori dallo studio di Dritto e rovescio con Paolo Del Debbio che certifica con un risonante “andate fuori dai co***oni” che la misura è colma. Puntata scoppiettante quella di giovedì 4 aprile del talk di Rete 4. Nel blocco dedicato alla micro-criminalità giovanile soprattutto a Milano, spesso collegata all’ambiente della musica trap e delle baby gang di italiani di prima generazione, va in scena il solito copione. In studio ci sono diversi ragazzi, più o meno noti, soprattutto di origine nordafricana. Francesco Giubilei, editore di “Nazione Futura”, dice a uno degli ospiti di Del Debbio che c’è un’alternativa a delinquere, ossia lavorare… Opzione respinta da uno dei presenti perché “chi me lo dà il lavoro?”, con Giubilei che fa notare che un impiego non arriva dal cielo ma va cercato. Seguono schermaglie, e anche tra i giovani nuovi italiani c’è maretta. Baby Touché, trapper 20enne di Padova – Mohamed Amine Amagour il suo vero nome – noto per vari problemi con la giustizia inizia a inveire contro qualcuno, che poi si scoprirà essere uno del pubblico reo di commentare le sue parole. Il rapper se la prende poi con un altro ragazzo, ospite: “Stai al tuo posto”. Il conduttore interviene: “Ma a chi vi state riferendo?”, ma la situazione degenera rapidamente. (VIDEO)
I due cominciano a battibeccare, poi minacciano di andarsene: “Andiamo via bro”, ma Baby Touché sembra intenzionato a cercare in contatto con la persona nel pubblico. Interviene un addetto dello studio, che si frappone tra i due. “Zio , ma vuoi che faccio queste cose?”, dice il rapper. La tensione è alle stelle, Del Debbio riporta la calma facendo sedere tutti: “Puoi farla finita di fare queste cose?”.
Ylenja Lucaselli di Fratelli d’Itaia fa notare che chiamare “zio” e dare del tu a una persona adulta è una mancanza di rispetto, ma l’altro per tutta risposta la incalza nervoso e lamenta di essere stato lui la vittima di una mancanza di rispetto. Del Debbio si avvicina è la situazione rischia di degenerare. “Non mi toccare zio, non passiamo a queste cose”, è la frase che fa calare il gelo in studio. Il conduttore mantiene la calma: “Zio lo dici a… Ma mettiti a sedere”. Il ragazzo? Afferma che se Del Debbio può andare in giro per lo studio allora può farlo anche lui e il conduttore infine lo manda via: “Fuori dai cog***ni”; arriva la sicurezza e porta via il trapper che continua a inveire. L’ultima frase colta dai microfoni è rivolta all’addetto alla security :”Vuoi fare a botte con me?”.
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ma vai a lavorare mzza s.ga
chi cazzo sono questi energumeni che si credono onnipotenti e che devono avere tutto quello che vogliono, tranne che lavorare.