Dolore per la morte di Sonia Castellucci, scomparsa a 48 anni. Lutto all’Unitus per la scomparsa prematura di Sonia Castellucci.
Benvoluta e stimata, ha lottato contro una malattia che non le ha lasciato scampo.
Da anni impiegata amministrativa presso l’Università della Tuscia, viveva a Grotte Santo Stefano, si è spenta mercoledì scorso all’età di 48 anni a causa di una malattia che non le ha lasciato scampo. Sportiva e amante del trekking, negli ultimi mesi ha combattuto con coraggio la sua battaglia contro il male che, purtroppo, ha avuto il sopravvento.
Benvoluta e stimata per la professionalità e la disponibilità, la notizia della sua morte ha scosso colleghi e docenti che ora si stringono intorno alla sua famiglia. Sonia Castellucci lascia due figli adolescenti e il marito.
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La tua intelligenza a discapito di chi doveva restare a casa perchè ritenuto da te e tanti altri idiota, ti ha portato fortuna. Adesso sei tu che sei tornata a casa.
Incredibile come tutte queste persone non abbiano usato il cervello, sono sempre più convinto che essere normale, farsi domande, e pensare bene prima di credere a tutto, usare il buon senso, stiano diventando una dote, invece di essere la norma per la maggiorparte delle persone, quindi è molto preoccupante tutto questo, la gente non solo accetta soprusi senza fiatare, svendendo diritti conquistati col sangue in passato, ma sta anche lottando per sostenere questo truffe e crimini. Male, molto male, anzi siamo messi malissimo, si peggiora ad un ritmo come se non ci fosse un domani! E se si continua così, un domani davvero rischia di non esserci!