Sainz chiede alla Ferrari di dare un ordine a Leclerc nelle ultime curve: è una lezione di classe
Sainz dà una lezione di classe nelle ultime curve del GP d’Australia prima della vittoria: chiede alla Ferrari di dare un ordine a Leclerc da vero compagno di squadra.
Carlos Sainz ha vinto il Gran Premio d’Australia a sole due settimane dall’operazione di appendiciteche gli aveva impedito di correre in Arabia Saudita e si è emozionato dopo aver tagliato il traguardo a Melbourne. Il pilota spagnolo della Ferrari si è comportato da grande uomo squadra dopo essere stato messo alla porta dalla Rossa prima dell’inizio della stagione 2024 e ha dato una lezione a tutti con un bellissimo team radio nelle ultime curva prima della vittoria: “Dite a Charles di avvicinarsi, festeggeremo insieme questa vittoria“.
Un bellissimo gesto da parte del pilota spagnolo, che non era certo di partecipare alla gara di Melbourne e per questo weekend ed era stato ancora pre-allertato ancora il giovanissimo Bearman, che lo aveva sostituito già in Arabia. (VIDEO)
Terza vittoria di carriera per Carlos Sainz, che dopo aver tagliato il traguardo a Melbourne torna a cantare nel team radio “Smooth Operator”, il successo anni ’80 di Sade: il pilota spagnolo lo aveva già intonato a Singapore lo scorso anno.
Davvero un bel messaggio che ha visto un prosieguo anche con il gesto di Leclerc di andare a congratularsi col compagno subito dopo essere sceso dalla monoposto: Sainz era ancora in macchina e il monegasco è andato da lui per stringergli la mano.
Sainz ha analizzato così la vittoria di Melbourne: “Oggi è stata una bellissima gara. Mi sono sentito molto bene, anche se un po’ rigido, fisicamente non è stato semplicissimo. Ma sono stato fortunato perché ho potuto gestire il passo più o meno da solo, ho gestito le gomme autonomamente. La gara è stata dura ma ovviamente sono molto felice e orgoglioso di tutta la squadra”.
Il pilota spagnolo ha proseguito così il suo commento su quanto accaduto in pista: “Sono felice di aver vinto davanti a Charles dimostra quanto lavoro abbiamo fatto. La vita è davvero pazzesca: prima il podio in Bahrain, poi l’appendicite, il rientro, questa vittoria… è davvero una montagna russa, ma sono felicissimo. Max (Verstappen, ndr)? Al primo giro ho capito che potevo stargli dietro e usare il Drs, che qui funziona molto bene. Poi lui ha perso tempo in curva 2 e 3 e l’ho passato. Subito dopo ha avuto problemi ai freni. Peccato, perché sarebbe stata una bella sfida per la prima posizione. Ma onestamente sono felice di portare a casa questa vittoria. Dovrei operarmi sempre di appendicite. Ho capito che avrei vinto dal secondo giro. Mi sono accorto che eravamo veloci e potevamo gestire le gomme. Ovviamente c’è sempre il rischio di una bandiera rossa o di una safety car, ma la gara è andata via pulita. Mi è dispiaciuto per l’incidente di George, spero stia bene”.
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