Verranno effettuate delle vere e proprie verifiche sul buono stato e sul funzionamento della caldaie soprattutto per quanto riguarda le emissioni
Gli utenti che saranno selezionati a campione dovranno garantire l’accesso all’edificio oggetto di lavori, per verificare la corrispondenza tra lavori effettuati e dichiarazioni presentate. I controlli saranno previsti anche in 60mila cantieri e 200mila appartamenti. Una vasta platea di soggetti che dovranno dimostrare la perfetta corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto eseguito. Una nuova tornata di verifiche è prevista nel mese di maggio con nuovi controlli a campione.
COSA VERRÀ PASSATO AL SETACCIO
I controlli degli ispettori si concentreranno in particolar modo su quegli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici. Verrà passata al setaccio l’installazione delle caldaie di classe A, ma anche la coibentazione delle facciate con la relativa installazione del cappotto termico. Anche in questo caso gli ispettori saranno chiamati ad accertare che tra lavori dichiarati e interventi effettivamente realizzati, vi sia perfetta corrispondenza. I controlli riguarderanno anche la sostituzione degli infissi e saranno mirati ad accertare la rispondenza ai requisiti tecnici richiesti specificatamente dal PNRR.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews