A meno di un mese dal trionfo agli Australian Open, l’altoatesino mette in bacheca il 12° titolo della carriera vincendo la finale dell’Atp 500 di Rotterdam contro Alex De Minaur 7-5 6-4. Da lunedì 19 febbraio Sinner sarà il primo italiano della Storia a diventare n° 3 del mondo.
Non si ferma più Jannik Sinner. A meno di un mese dal trionfo agli Australian Open, l’altoatesino mette in bacheca il 12° titolo della carriera vincendo la finale dell’Atp 500 di Rotterdam contro Alex De Minaur: 7-5 6-4 il risultato finale in due ore e 10 minuti (7-0 il bilancio degli scontri diretti tra i due, una sentenza). Da lunedì 19 febbraio Sinner sarà il primo italiano della Storia a diventare n° 3 del mondo grazie al sorpasso su Daniil Medvedev. Ora nel mirino dell’allievo di Vagnozzi e Cahill, che è in striscia positiva da 15 partite consecutive, il secondo posto di Carlos Alcaraz, in caduta libera nelle ultime settimane (sabato ha perso in semifinale contro il cileno Jarry a Buenos Aires), lo spagnolo avrà tanti punti da difendere nella trasferta americana tra Indian Wells e Miami.
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