commento del dottor Maurizio Matteoli da Facebook
La notizia sanitaria che da ieri campeggia su tutti i media è “l’allarme Dengue”.
Sembra che ci sia un aumento dei casi in Brasile dove è praticamente endemica e dunque la possibilità che arrivi anche da noi.
In effetti la Dengue, dovuta a un virus trasmesso dalle zanzare, è sempre stata presente in Italia (un centinaio di casi ogni anno) ed è una patologia non particolarmente preoccupante nella stragrande maggioranza dei casi (febbre, cefalea, dolori muscolari, irritazioni cutanee). Si risolve spontaneamente nel giro di 7/10 giorni, quando non è addirittura asintomatica (specie nei bambini).
In effetti, però, oggi c’è una novità.
L’anno scorso è stato approvato anche in Italia il vaccino Qdenga della Takeda che presenta la caratteristica di poter essere somministrato a tutti indistintamente e senza problemi.
Quello precedente, il Dengvaxia della Sanofi, aveva infatti la particolarità di non poter essere somministrato a soggetti che non avevano già contratto in tempi passati la dengue perchè si potevano rischiare gravi effetti collaterali. C’era perciò bisogno di effettuare test specifici per la dengue (con oltretutto il rischio di falsi positivi) prima di somministrarlo.
Che questo possa spiegare perchè, oggi, la dengue può diventare un’emergenza sanitaria anche da noi?
Chissà! Il tempo ce lo dirà sicuramente!
P.S. Solo per informazione: Takeda è un ‘azienda farmaceutica giapponese che dal 2016 ha iniziato uno strettissimo rapporto di collaborazione con Pfizer. Ma questo non vuol dire sicuramente niente!
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In Italia, ovunque troviamo le zanzare Anopheres che se infette, portano la malaria, ma nessuno ha mai imposto ai “poveri naufraghi migranti” dei test sulla malaria, anche se vengono da luoghi dove la malaria è endemica.
Nemmeno ho mai sentito di test circa la dengue o la febbre del Nilo o… altre malattie infettive che avrebbero consigliato di rispedire il “povero naufrago migrante” a casa sua.
Dunque penso che le paranoie ipocondriache sanitarie, servano soltanto a vendere i vaccini (probabilmente inefficaci o peggio)
Lo Stato non tiene alla nostra salute: i politicanti tengono soltanto al loro lauto stipendio.