La guerra dei sindaci rossi ai cittadini che usano l’auto per lavorare: il folle limite dei 15 orari in alcune vie secondarie di Milano grida vendetta

di Francesca galici per Il Giornale

Continuano le proteste dei cittadini di Milano per le modalità di gestione della metropoli da parte della giunta guidata da Beppe Sala. Dopo i favoritismi ai centri sociali, le falle nella sicurezza e l’immobilismo sulle occupazioni, ecco che nelle già bistrattate periferie cittadine compare un assurdo limite di velocità. In via Derna, una delle vie che compongono il quartiere Crescenzago a nord-ovest della città, è stato imposto il limite di velocità a 15 Km/h. Una misura ritenuta eccessiva dai residenti, considerando la zona e la tipologia di strada.

Crescenzago è un grosso quartiere di periferia densamente popolato che si incontra dirigendosi verso l’autostrada in direzione Cologno Monzese. Via Derna è una strada secondaria, con livelli di traffico inferiori rispetto a via Padova e via Palmanova, che scorre tra i palazzi della città. Nulla di diverso rispetto a tantissime altre strade di Milano dove il limite è rimasto invariato. Perché via Derna si deve andare così lenti? Tante le domande che si pongono i residenti, raccolte dal consigliere comunale della Lega Silvia Sardone, che si è fatta portavoce dei cittadini di questa zona di Milano.

In via Derna, all’altezza di largo Tel Aviv, è comparso un grosso 15 tracciato sull’asfalto, a indicare il nuovo limite di velocità. Mi auguro sinceramente che questo sia una scherzo, altrimenti il Comune di Milano si è guadagnato di diritto il premio alla follia più grande del secolo“, fa notare l’esponente leghista, che sottolinea come sia facile superare questo limite anche in bicicletta e perfino a piedi. I runner allenati riescono a raggiungere anche i 17 km/h durante la loro performance, va da sé che non potrebbero transitare per via Derna con il nuovo limite.

Come può un’auto andare a 15 all’ora? Non parliamo certo di una strada ad alto scorrimento ma non siamo nemmeno in un sentiero sterrato di campagna. Mi chiedo con che logica e con che coraggio alla sinistra vengano in mente certe cose“, prosegue Silvia Sardone. Lo stesso Comune di Milano ha stabilito che nella Ztl di Milano il limite sia di 30 km/h, il doppio rispetto a quello imposto in via Derna, senza che vi sia un reale motivo, almeno apparente, per una decisione simile.

La giunta che ha reso ancora più caotico il traffico in alcune delle strade principali della città, riducendo le corsie e realizzando piste ciclabili contestate dagli stessi ciclisti, ora interviene anche in periferia con soluzioni incomprensibili per i cittadini. “Hanno paralizzato il traffico con ciclabili senza senso e molto pericolose, hanno fatto cassa con ztl, area B e autovelox killer, ora vogliono costringere i milanesi a trasformarsi in lumache su quattro o due ruote. Dovremo scendere dall’auto e spingerla per rispettare il limite dei 15 all’ora?“, conclude Silvia Sardone.

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1 comment
  1. L’attrice della lega interpreta la parte “15 all’ora troppo piano”
    mentre l’attore protagonista supervotato sventola i magnifici 15 all’ora
    il pubblico milanese è apatico, passivo, conformista
    L’epilogo sarà “30 all’ora per tutti” con
    leghista e supervotato che ballano insieme
    Tutti gli attori (alcuni li chiamano “politici”) hanno superato il “casting” del WEF per interpretare “La città dei 15 minuti… A PIEDI”

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