Autovelox segati, stanno diventando matti! I resti di una macchina infernale analizzati dagli specialisti per trovare i colpevoli. Mentre ladri, rapinatori e scippatori continuano a lavorare impuniti

(ANSA) – I volontari del corpo ambientale nazionale del distaccamento di Asti, durante una perlustrazione contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, hanno ritrovato sul letto del fiume Tanaro quattro componenti di un autovelox, composto da due telecamere, un processore a infrarossi e un software che rileva velocità e fotografa le targhe dei veicoli.

I volontari hanno inviato le immagini del materiale ritrovato alla polizia locale. Infatti le apparecchiature, che sono state abbandonate potrebbero essere quelle che sono state abbattute, nella notte tra il 23 e 24 dicembre, sulla tangenziale di Asti, a meno di un chilometro del ritrovamento.

Un’azione su cui indaga la procura, per danneggiamento di un bene pubblico, e che venne filmata dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Nel video si vedono due persone con il volto coperto segare i rilevatori di velocità con un flessibile, proprio nei giorni precedenti agli abbattimenti in Veneto, che hanno reso celebre Fleximan. Gli autovelox erano stati installati, sui due sensi di marcia, ad agosto dalla provincia.

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