di Claudio Borghi (deputato Lega) da Twitter
La nuova frontiera dei dati a capocchia. Dopo i successi rutilanti del covid e dei vaccini covid abbiamo LE VITE SALVATE DAGLI AUTOVELOX.
Pronti? Orecchie aperte?
NON ESISTE NESSUNO STUDIO SERIO CHE CI DICA QUANTO SONO DIMINUITI IN ITALIA GLI INCIDENTI POST AUTOVELOX A CAUSA DEI MEDESIMI.
Chiaro? Gli incidenti negli ultimi decenni sono diminuiti di molto e le cause PIU’ PROBABILI sono l’aumento della sicurezza delle automobili.
Dagli airbag, agli impianti di frenata fino a cose banali tipo le CINTURE DI SICUREZZA.
Chi dice che rispetto magari a dieci o vent’anni prima una strada con un tutor o con un autovelox oggi è più sicura del 77% (curiosamente è un numero che va di modissima per queste statistiche farlocche, provate!) dice una BAGGIANATA perché prima dovrebbe confrontarla con quanto sono calati gli incidenti in strade analoghe ma SENZA tutor o autovelox ed eventualmente calcolare la differenza.
Se si fa la somma di quante vite si dice che sono state salvate da ogni singolo fattore dovremmo trovare che nelle strade ormai le vite SI CREANO.
Quindi quando arriva qualcuno che vi dice che gli autovelox salvano il millemila% delle vite potete star certi che altro non è che uno della stessa razza di quelli che ci volevano chiudere in casa per sempre, di quelli che hanno fatto saltare due anni di scuola ai nostri ragazzi “per il loro bene” quando dal covid non rischiavano praticamente nulla. Basta! Giustissimo cercare sempre più sicurezza e non fare cose cretine tipo andare in giro con la cintura falsa per non sentire il bip o sfrecciare a 50 all’ora con un monopattino, ma L’ESSERE UMANO MUORE. E’ caratteristica immanente della nostra condizione.
La maggior parte degli incidenti avvengono in casa, allora che si fa?
Si mette un timer alla porta di casa che dopo un po’ comincia a suonare e devi uscire da quel posto pericoloso altrimenti multa? Il contraltare della sicurezza a tutti i costi è la perdita della libertà. In un sicuro baccello a vegetare stateci voi, fanatici dei divieti. Ve lo dico in francese: avete rotto le palle. Basta.
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