“Non faccio recensioni ai congelatori a pozzetto” Un Jeremy Clarkson da applausi ancora una volta non solo spara a zero sulle elettriche, ma anche sulla balla delle zero emissioni: le emetti solo se stai in casa

di Roberto Mazzu per Everyeye

Torna allo scoperto Jeremy Clarkson e come al solito quanto scritto fa discutere. Pochi giorni fa vi avevamo raccontato di come James May sembrava aprire ad un nuovo programma tv dei 3 Moschettieri, ma il collega non sembra affatto della stessa idea.

Questa settimana è andato alla radio e ha detto che le auto non sono mai state così interessanti – scrive Jeremy Clarkson attraverso il Sun – ha sottolineato che ora abbiamo auto elettriche, auto ibride e auto a celle a combustibile. E presto ci verrà detto che ci saranno auto che non avranno bisogno di conducente. In più, ovviamente, c’è tutto il dibattito su come dovrebbero essere usate le auto. Quindi in un certo senso capisco cosa sta dicendo James. Ma naturalmente non sono d’accordo con lui. Perché penso che le auto non siano mai state così noiose”.

Quindi Jeremy Clarkson, secondo cui l’unico modo per viaggiare a zero emissione sarebbe stare a casa, ha precisato: “Al momento sto provando una specie di BMW ibrida e, invece dell’eccitante rumore del motore, suona “musica” composta da Hans Zimmer. All’inizio è divertente ma presto diventa fastidioso. Voglio dire, mi piace Common People dei Pulp. Ma se me lo suonassi ancora e ancora, per ore, mi stancherei presto. Inoltre, non ci vuole molto tempo per stancarsi delle altre funzionalità che ora sono obbligatorie sulle auto. Bong che suonano quando superi il limite di velocità. Freni che si attivano se un sensore in preda al panico pensa che stai per schiantarti”.

E ancora: “Guidare è ormai un lavoro ingrato. E c’è una mano invisibile che prende il controllo dello sterzo se si cambia corsia senza indicare in autostrada”. Il conduttore di The Grand Tour ha continuato: “Queste funzionalità possono essere disattivate, ma l’UE insiste sul fatto che per farlo il conducente deve eseguire “una sequenza di eventi”. Devi entrare nel computer di bordo, trovare un menu e selezionare un sottomenu e così via. E francamente è più facile rispettare il dannato limite di velocità. Alcune auto sono addirittura dotate di un suono sonoro se non sei seduto con la schiena dritta. È come guidare con tua madre sul sedile posteriore”.

Quindi Clarkson sottolinea: “Il nocciolo della questione è che i programmi televisivi sulle auto si rivolgono soprattutto a persone a cui piacciono le auto. Ma è difficile apprezzare un’auto moderna. È difficile anche recensirna una, perché se fosse elettrica, sarebbe come recensire un congelatore a pozzetto. E non sono solo le auto a diventare fastidiose, ma anche l’atto di guidare. Perché se trovi un tratto di strada aperta ,ci sarà una buca. O un limite di velocità di 20 miglia all’ora. Oppure dovrai pagare una tassa extra se a un idiota sveglio del consiglio locale non piace il tipo di carburante che stai utilizzando. Guidare è ormai un compito così ingrato che molti probabilmente coglierebbero al volo l’opportunità di possedere un’auto che si guida da sola”.

Clarkson conclude dicendo: “Buona fortuna. Non hanno ancora inventato un robot in grado di portarmi le pantofole, quindi siamo molto lontani da un’auto in grado di girare da sola quella complicata rotonda di Swindon. Intendiamoci, se fossi attualmente ad un salone automobilistico, sarebbe una risatina prenderne in prestito una e provarla. Per fortuna però, non sono ad un salone”.

FONTE: THE SUN

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