di Gabriele Angelini per IlParagone
Dopo il ministro della Salute del Venezuela, un’altra autorità estera – e stavolta si tratta del premier della Slovacchia Robert Fico – pronuncia un forte discorso contro i vaccini Covid e il modo in cui è stata gestita la pandemia. Ricorda come erano considerati un “pericolo per la società” tutti coloro che avevano “un’opinione diversa sulla vaccinazione contro il Covid”. Attacca Fico: “I media dicevano apertamente, lo sapete, e adesso li cito, che ‘chiunque non sia vaccinato dovrebbe strillare di dolore come un maiale’. Inoltre, bisogna usare la forza se qualcuno rifiuta la ‘politica della puntura’. E oggi si scopre che la nostra libera opinione sulle misure di vaccinazione contro il Covid adottate dai precedenti governi, che violavano gravemente i diritti umani, era corretta e giustificata”. (VIDEO)
Continua Robert Fico come un fiume in piena: “Uno studio dopo l’altro conferma le scandalose conseguenze della vaccinazione di massa con vaccini sperimentali non testati. Sì, confermo. Come presidente del partito e lo confermo anche da Primo ministro che sosterrò gli sforzi di alcuni membri della coalizione di governo di fare un bilancio politico su ciò che il governo ha fatto tra il 2020 e il 2021 e di esaminare l’aspetto finanziario degli acquisti anticipati, spesso del tutto inutili, di dispositivi medici e vaccini”. Conclude il premier slovacco Robert Fico: “Dichiaro inoltre molto chiaramente che la direzione della socialdemocrazia slovacca non sosterrà il rafforzamento dei poteri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a scapito degli Stati sovrani nella gestione della guerra contro le pandemie. E vi dirò che una simile assurdità può essere stata architettata solo dalle voraci aziende farmaceutiche che hanno iniziato a percepire la resistenza di alcuni governi alle vaccinazioni obbligatorie”.
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