Anche i giovani preti saltano come birilli! Don Roberto aveva solo 32 anni e stava tornando a piedi in parrocchia quando, all’improvviso, crolla a terra e dopo poche ore muore

I passanti l’hanno visto in difficoltà e hanno avvisato il 118: ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele, il vicario parrocchiale di Paullo se n’è andato dopo poche ore

Stava tornando a casa dopo aver partecipato al pranzo con gli anziani dell’Auser organizzato in vista del Natale quando, poco prima delle 14 di sabato 16 dicembre, ha avuto un malore che si è purtroppo rivelato fatale: don Roberto Pozzi, 32enne vicario parrocchiale di Paullo (nell’hinterland milanese), è riuscito a fermare l’auto in piazza Marconi e lì è stato soccorso dagli operatori del 118, allertati dai passanti e intervenuti con un’automedica e un’ambulanza.

Ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele, il sacerdote è morto dopo poche ore.

Nato il 19 settembre 1991 a Mulazzano (nel Lodigiano), don Roberto Pozzi aveva frequentato il liceo psicopedagogico al Maffeo Vegio di Lodi ed era poi entrato in seminario.

Aveva prestato servizio nelle parrocchie di Lodi Vecchio, Borghetto e Maleo e da luglio del 2020, dopo l’ordinazione sacerdotale, era vicario parrocchiale a Paullo.

“In pochi anni era riuscito a lasciare la sua impronta in oratorio, capace di guidare tante iniziative e portare avanti un’attenta e apprezzata pastorale giovanile” sottolineano dalla Diocesi di Lodi.

Tramite i propri canali social, l’amministrazione comunale di Paullo ha voluto esprimere pubblicamente “cordoglio e vicinanza alla famiglia, ai suoi cari, alla comunità parrocchiale ed ecclesiale in questo momento difficile – si legge nel post affidato a Facebook – La comunità di Paullo è profondamente colpita dalla notizia della improvvisa scomparsa di don Roberto Pozzi. Giovanissimo pastore della Chiesa di Paullo punto di riferimento dei fedeli, soprattutto i più giovani”.

Per rendersi conto di quanto il giovane sacerdote fosse amato dai suoi parrocchiani, basta scorrere i tantissimi messaggi postati nelle ultime ore: “Ciao, Don. Eri una persona meravigliosa e intelligente” scrive uno di loro.

E in tanti raccontano piccoli episodi di vita quotidiana: c’è chi promette che “ti ricorderò sempre anche per un buon caffè d’orzo che mi avevi gentilmente preparato” e chi lo ringrazia “per il tempo passato insieme e le varie occasioni di collaborazione organizzando iniziative culturali in oratorio, momenti che ricorderò con dolcezza”.

I giovani in particolare garantiscono che non dimenticheranno “il tuo sorriso, né tutto quello che ci hai insegnato, anche durante le estati al Grest”.

Una parrocchiana cita “la sua dolcezza e determinazione. A tutti noi ha lasciato tanto”.

Anche l’amministrazione comunale di Tribiano (nel Milanese) ha voluto dare il proprio saluto a don Roberto Pozzi: “Da anni attivo nell’ambiente oratoriale di Paullo, in diverse occasioni ha celebrato la Santa Messa nel nostro paese, lasciando un prezioso ricordo a tutti coloro che lo hanno conosciuto”.

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