La terra continua a tremare. Nella notte, in provincia di Perugia, diversi terremoti sono stati registrati con epicentro nella zona di Spoleto. La scossa di terremoto più forte è stata quella registrata alle ore 3,23 della notte, con magnitudo 3, a una profondità di 10 chilometri. Spoleto, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera, Campello sul Clitunno i Comuni, tutti nella provincia di Perugia, più vicini all’epicentro
Le prime scosse di terremoto c’erano state già nel pomeriggio di ieri, poi nella notte e nelle prime ore di questa mattina sono proseguite: dalla mezzanotte l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato ben 17 scosse con magnitudo superiore a 2. Un’altra scossa, di magnitudo 2.8, è stata registrata nella mattinata di oggi alle ore 5.47.
A seguito della sequenza sismica il Comune di Spoleto ha preso una decisione per oggi, giovedì 7 dicembre: quella di chiudere le scuole. “A seguito degli eventi sismici che dalle ore 14.00 di mercoledì 6 dicembre stanno interessando il territorio comunale (oltre 30 scosse di terremoto con magnitudo fino a 3.0 della scala Richter), il sindaco di Spoleto Andrea Sisti ha disposto, per la giornata di giovedì 7 dicembre, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, e in genere le attività per i minori, compresi i servizi educativi 0-3 anni (asili nido pubblici e privati) ed i centri diurni socio-riabilitativi per disabili minori e adulti e per anziani non autosufficienti!, è quanto si legge in una nota diffusa dal Comune.
In seguito alle scosse di terremoto il Comune ha aperto la sede della Protezione Civile a Santo Chiodo. Per il momento, comunque, non si registrano danni causati dal terremoto, né situazioni di rischio. Per qualsiasi richiesta di informazione o per segnalazioni – fa sapere il Comune – “è possibile chiamare il numero 0743 222450 o scrivere all’email protezione.civile@comune.spoleto.pg.it. Eventuali sopralluoghi verranno effettuati nella giornata odierna”
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