Come sta lo psichiatra Alessandro Meluzzi? In tanti sui social pregano perché il famoso medico si rimetta al più presto. Meluzzi è stato colpito da ischemia cerebrale nella giornata di sabato, 2 dicembre 2023. Portato d’urgenza in ospedale, è stato operato. Ora si trova ricoverato al Bufalini di Cesena. Quali sono le sue condizioni? Quali sono i sintomi dell’ischemia?
Come sta Alessandro Meluzzi
Ancora nessun bollettino ufficiale da parte dei medici e dei chirurghi che lo hanno operato. Secondo le notizie trapelato da fonti vicine allo psichiatra, Meluzzi avrebbe subito un intervento durato molte ore per poi essere ricoverato in terapia intensiva. Le sue condizioni sarebbero gravi ma stabili e al momento sarebbe costantemente monitorato dai medici. I primi giorni dopo l’intervento sono decisive per capire come si riprenderà e se ci saranno poi problematiche al risveglio. Al momento il professore si trova in coma farmacologico, fa sapere IlGiornale.
Cos’è l’ischemia
L’ischemia è causata dalla riduzione parziale o totale del sangue che arriva ad un certo tessuto o organo. In quella cerebrale si interrompe o riduce il flusso sanguigno al cervello. Si manifesta solitamente quando un’arteria che va al cervello è bloccata, spesso da un coagulo di sangue e/o da un deposito di grasso dovuto all’alterosclerosi. È importante intervenire tempestivamente in caso di ischemia: la prolungata assenza o parziale assenza di sangue ai tessuti può provocarne il deterioramento. Nel caso di ischemia cerebrale, la conseguenza più grave è l’ictus.
I sintomi dell’ischemia
Nell’ischemia i sintomi più comuni sono formicolii, senso di oppressione, cianosi, spasmi, angina pectoris. Nel caso di quella cerebrale, come accaduto al professor Meluzzi, i sintomi si manifestano improvvisamente e possono includere debolezza muscolare, paralisi, sensazione anomala o assente da un lato del corpo, difficoltà di linguaggio, stato confusionale, problemi di vista, vertigini, perdita di equilibrio e di coordinazione. Se questi sintomi sono presenti per un periodo duraturo, si va incontro a ictus e possibili danni irreversibili al cervello, fa sapere icsmaugeri.
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