Meloni-Draghi, patto a due. L’aiuto sul patto di stabilità in cambio della candidatura dell’ex premier a capo della commissione europea – ESCLUSIVA
Draghi e la Meloni hanno ricominciato a sentirsi. Sullo sfondo un patto d’acciaio che serve ad entrambi
di Mario Antonellis per Il Giornale d’Italia
Anche Mario Draghi guarda con attenzione alle mosse di Giorgia Meloni in Europa. Le sono due notizie: l’ex presidente del consiglio italiano e l’attuale Presidente del Consiglio italiano hanno ripreso a sentirsi con una certa frequenza. Così come Mario Draghi sta facendo con il capo dello Stato Sergio Mattarella. L’altra notizia è che “Marione” si sta dando da fare per dare una mano a Giorgia Meloni a Bruxelles in vista della riforma del patto di stabilità. Se dal primo gennaio dell’anno prossimo rientrasse in vigore il vecchio patto di stabilità per Giorgia Meloni sarebbe “game over”.
Per il governo italiano sarebbe impossibile reggere una botta del genere e nel giglio nero lo sanno benissimo. Per questo Giorgia ha ripreso a sentirsi con Mario Draghi. Tra i due è stato fatto un patto: tu mi dai una mano ad ammorbidire l’Europa in modo che venga approvato un patto di stabilità che possa andar bene per l’Italia e io poi proporrò la tua candidatura a capo della commissione di Bruxelles al posto di Ursula Von Der Leyen.
D’altra parte Giorgia Meloni avverte l’esigenza di sentire Mario Draghi sempre più spesso perche’ i dossier economici , specie quelli all’attenzione di Bruxelles, stanno diventando dirimenti per la tenuta stessa del governo. Ultimo ma non ultimo Giorgia Meloni è molto interessata a seguire il tema della competitività perche la sfida della crescita in Italia (unico antidoto al problema del debito) passa proprio da qui, cioè dal dossier che Mario Draghi sta seguendo per conto l’Europa.
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ma non mi dire, chi lo avrebbe mai detto?