Prima un boato poi la scossa che ha fatto scappare la gente dalle case: terremoto, paura nel cuore della notte in provincia di Massa Carrara

Nella notte tra mercoledì 1 e giovedì 2 novembre, la provincia di Massa Carrara è stata scossa da un terremoto di magnitudo 3 sulla scala Richter. Intorno all’una, i cittadini hanno chiaramente avvertito la scossa, descritta da molti come un boato seguito da una vibrazione del terreno.

L’Istituto di geofisica e vulcanologia ha identificato l’epicentro del sisma a quattro chilometri dall’abitato di Licciana Nardi, a una profondità di dieci chilometri. Questa notizia ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti, specialmente in una zona già in allerta meteo per le forti piogge previste nella giornata di giovedì.

Grazie a Dio, non si registrano danni né a persone né a cose. Tuttavia, il breve ma intenso sisma ha tenuto la comunità con il fiato sospeso, rievocando la paura e l’ansia tipiche di tali eventi.

Numerose sono state le segnalazioni della scossa, non solo da Carrara ma anche dalla zona di Sarzana. Le forze della Protezione Civile sono già sul campo e monitorano attentamente la situazione, pronte ad intervenire in caso di necessità.

Nonostante la sua brevità, l’evento ha lasciato una forte impressione nella memoria collettiva, ricordando a tutti l’importanza della preparazione e della prontezza in situazioni di emergenza.

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