Crolla l’impalcatura all’improvviso, gli operai rimangono appesi ad un’altezza di circa 100 metri. Tragedia choc in un cantiere in Brasile

Una vera tragedia quella avvenuta poche ore fa: un’impalcatura su cui stavano lavorando alcuni operai, come riportato da Corriere.it, ha ceduto all’improvviso e i lavoratori sono rimasti appesi a oltre 100 metri di altezza. Uno di loro purtroppo è morto in circostanze ancora da chiarire, tutti gli altri hanno vissuto attimi delicati in cui si sono sentiti letteralmente sospesi tra la morte.

Otto lavoratori edili si trovavano in cima a un edificio in costruzione quando la struttura metallica, che avrebbe dovuto fungere da tetto, è venuta giù. Degli otto operai, appunto, uno è deceduto (uccisa dalle ferite riportate) mentre gli altri sette erano sostenuti dalla sola corda di protezione, l’unico appiglio ad impedirgli un volo di 140 metri. Immediato l’intervento dei soccorritori che hanno assistito i malcapitati mettendoli in salvo e portandoli al Pronto Soccorso. Fortunatamente non ci sono state altre vittime. Il tutto è avvenuto a Chácara Santo Antônio, in Brasile.

Ecco le impressionanti immagini degli operai sospesi nel vuoto, video pubblicato da Corriere.it. La struttura crollata era un collegamento tra le due torri di 33 piani che sono in costruzione, il cui completamento è previsto per il 2025.

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