Ben sei giovani persone morte all’improvviso in pochi giorni in una delle province più piccole d’Italia. Fate le debite proporzioni e vedrete che siamo davvero alla strage degli innocenti

In pochi giorni sei improvvisi decessi di giovani uomini e donne biellesi
Molte le persone conosciute che in questi giorni hanno lasciato nel dolore i Biellesi.

tratto da Prima Biella
L’impressione comune è che il Biellese sia stato colpito da un’interminabile serie di decessi: a morire sono state persone giovani (dai quaranta ai sessant’anni), solo sei quelli improvvisi nel corso degli ultimi tre giorni. A destare particolarmente cordoglio è stata la notizia della scomparsa di Antonella Duca, postina di Vigliano Biellese mancata all’Ospedale Niguarda di Milano lo scorso venerdì (domani si terranno i funerali nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe Operaio a Vigliano Biellese). Scioccante anche la morte di Mario Botta, cinquantenne molto conosciuto nel Biellese perché (tra le altre cose) cotitolare della storica Cartoleria Mersi di via Bertodano a Biella.

Altri decessi di giovani uomini e donne nel Biellese

In Valle Cervo il lutto è stato per Giuseppe Laterza, 63 anni, che nella giornata di ieri (domenica 15 ottobre) si è accasciato per strada mentre stava facendo una passeggiata ed è morto, stroncato da un malore fulminante che non gli ha dato scampo. L’uomo era molto conosciuto e stimato, in passato aveva lavorato anche all’estero come artigiano nel campo dell’edilizia; i funerali si terranno domani (martedì 17 ottobre) alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo ad Andorno Micca. La morte più recente è stata quella di Claudia Aimone, di soli 54 anni, mancata oggi all’ospedale di Ponderano. Molto conosciuta nel Biellese (era impiegata amministrativa nel Comune di Lessona) lascia il marito Romeo e il giovane figlio Federico. I suoi funerali avranno luogo nella sala di commiato Bonino a Valdengo mercoledì 18 ottobre 2023 alle 15.

Oggi altre due morti improvvise

Oggi altre due improvvise morti: si tratta di un uomo di 56 anni, morto mentre era alla guida di un Ape, e di un altro uomo di 52 anni trovato primo di vita nella sua abitazione.

Due morti causate da malori improvvisi si sono verificate nelle scorse ore a Brusnengo e Occhieppo Inferiore. Nel primo caso la vittima è un operaio di origini rumene, di 56 anni, domiciliato in paese. Si sarebbe accascato nell’abitacolo del suo motocarro Ape. All’arrivo dei soccorsi l’uomo era già spirato.

Risale invece a questa mattina la scoperta di un altro decesso, questa volta in un’abitazione di Occhieppo Inferiore. Non è chiaro se la morte dell’uomo, un 52enne che viveva solo, sia avvenuta nelle ore o nei giorni precedenti. A chiedere l’intervento delle forze dell’ordine che hanno poi allertato i soccorsi sarebbe stata una vicina di casa. Saranno gli esami dei medici legali a stabilirlo.

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