Giudice rossa al presidio per i clandestini, la feccia rossa invece di chiedere un provvedimento contro la signora pretende di chiedere chi abbia inviato il video a Salvini

La sinistra prova a rovesciare il tavolo sul caso della giudice di Catania che ha accolto il ricorso di tre migranti tunisini, Iolanda Apostolico, immortalata in un video a una manifestazione contro Matteo Salvini. Insomma, il problema non sonoĀ le uscite “politiche” della toga ma come ĆØ uscito il video del sit-in per la nave Diciotti. Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs che annuncia una interrogazione. Secondo il leader di Sinistra italiana “ha ragione lā€™Associazione Nazionale Magistrati quando ricorda che se si vuole discutere si discuta della sentenza del tribunale di Catania nel merito”, anche se “si puĆ² discutere se lā€™andare in piazza sia opportuno o meno”. Ma c’ĆØ “unā€™altra questione ancora piĆ¹ grave e inquietante su cui chiederemo in Parlamento spiegazioni al governo Meloni”, afferma Fratoianni a Skytg24.

La domanda di Fratoianni ĆØ: “Da dove arriva questo video dopo 5 anni? – prosegue il leader di SI – vorremmo sapere come mai arrivato nelle mani di un ministro e di un partito? Dicono che lā€™hanno preso in rete? Bene ci diano le fonti e lo dimostrino, perchĆ© a quanto pare quel video data la prospettiva, ĆØ palesemente e ragionevolmente girato durante quella manifestazione al porto della cittĆ  siciliana dalle forze dellā€™ordine.Ā Noi crediamo che questo aspetto vado chiarito”.Ā  “Se quel video fosse arrivato nel nelle mani del ministro Salvini e della Lega da strutture ed apparati dello Stato sarebbe una cosa gravissima.Come ĆØ anche altrettanto grave utilizzare quel video, dove peraltro si vede che la giudice sta interloquendo con le forze dellā€™ordine, come un manganello contro gli avversari”, tuona il leader di SI che parla di “interrogativi inquietanti sulla genesi del video”.

Tuttavia, Salvini insiste sul punto che ritiene centraleĀ  della vicenda: il caso della giudice di Catania “ĆØ motivo di grave imbarazzo per le istituzioni. Conto sulla collaborazione di tutti affinchĆ© prevalgano buonsenso ed equilibrio”, ha detto il vicepremier e ministro in un video, girato poco prima di partire per Palermo dove oggi pomeriggio ĆØ atteso nellā€™aula bunker dellā€™Ucciardone per lā€™udienza del processo OpenArms.

Estratto dellā€™articolo di Giuliano Ferrara perĀ ā€œil Foglioā€

Spiace sostenere il senatore Matteo Salvini [ā€¦]. Ma la dottoressa Iolanda Apostolico, Catania, non ĆØ un cittadino come gli altri, non gode degli stessi diritti di tutti, ha una toga sulle spalle, emette provvedimenti che vincolano e impegnano lo stato di diritto.

Da ragazzo, in un paese piĆ¹ povero ma non infelice, conoscevo un magistrato, il padre di un amico di scuola divenuto insigne storico, che la sera stava sempre e rigorosamente a casa, salvo eccezioni famigliari contenute, e ascoltava lā€™ā€œItalianaā€ di Mendelssohn.

SbirciĆ² cinque minuti di Italia-Germania 4 a 3, ma non di piĆ¹, mentre noi incasinavamo di urla la stanza della televisione nel suo appartamento. Lo ammiravo. Era una persona consapevole piĆ¹ che dei suoi diritti dei suoi doveri.

Una casta ĆØ una casta. Non ĆØ obbligata a portare il codino, ma se porta la toga il riserbo ĆØ essenziale, decisivo. Lā€™imparzialitĆ  nella vita pubblica, anche di fronte a enormitĆ  come la crociata salviniana dei porti chiusi e delle ā€œzecche comunisteā€, gli consentirĆ  di decidere in fatto di legge con autentica credibilitĆ .

[ā€¦] Il linciaggio ĆØ comunque e sempre una vergogna, si parli della Apostolico di Davigo di Palamara o di Squillante, ĆØ uno sport barbaro dal quale ĆØ doveroso astenersi. Nota per Salvini: si puĆ² finire per avere torto anche quando si abbia ragione, e Twitter ĆØ lƬ per confermarlo.

Ma in questo caso la ragione ci dice incontrovertibile che unā€™ordinanza su un migrante e il suo trattenimento, quale ne sia la legittimitĆ  giuridica, non deve in nessun caso essere confusa e compromessa da un comportamento militante, Potere al popolo, e dalla manifestazione pubblica, magari anche sbracata, di un orientamento che appartiene o deve appartenere, nel caso dei togati, al foro interiore cosiddetto. Una casta ĆØ una casta legittima solo in questo caso.

[ā€¦] Ci sono limiti importanti per chi ha le mani in pasta con la libertĆ  personale, sia nella direzione della carcerazione sia in quella della liberazione dal fermo di polizia. Sono cose cosƬ ovvie che non si vorrebbe fossero rappresentate dal solo senatore Salvini. Che ai miei occhi non togati, dunque liberi di stravedere, ha torto anche quando ha ragione, ma senza esagerare.

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