La temperatura che leggi in auto è farlocca: Mario Giuliacci smonta il mito dell’alta temperatura delle nostre auto d’estate

di Colonnello Mario Giuliacci dal suo sito (www.meteogiuliacci.it)

Temperatura dell’aria. Occhio alle false misure come i 40°C della vostra auto. Molta ignoranza grossolana al riguardo, seppure giustificata. In estate capita spesso ogni anno di contestare le temperature, sempre per eccesso, riferite dai nostri utenti, seppure in buona fede, ma che denotano la mancata conoscenza dei numerosi requisiti che richiede una corretta misura della temperatura dell’aria in quel luogo e in quel momento.

Innanzitutto l’errore più comune è quello di confondere la temperatura dell’aria con la sensazione termica che avvertiamo quando la nostra pelle è esposta al sole (in questo caso quello che avvertite è la temperatura della vostra pelle!). Sono in molti però a confondere le due sensazioni. La temperatura dell’aria infatti deve essere sempre misurata all’ombra.
Il perché? Ve lo spieghiamo con un esempio: provate a misurare la temperatura che vi è dentro la vostra casa con un termometro: l’aria che avvolge il bulbo del termometro “comunicherà” al medesimo la sua temperatura. Ora prendete il vostro termometro e appendetelo all’aria sul vostro balcone ma esposto ai raggi solari. Senz’altro noterete che le due misure, differiscono anche di 10-20 gradi, specie in estate. Ed ecco che molti di Voi dicono: “Oggi qui da me faceva 40 gradi!”.

Errata conclusione: infatti il vostro termometro esposto al sole, non ha misurato la temperatura dell’aria bensì, a causa del surriscaldamento del bulbo termometrico, ha misurato… la temperatura del liquido contenuto nel bulbo! Come avere la certezza che la temperatura misurata o letta sia corretta:

• la misura di temperatura dell’aria deve essere presa sempre all’ombra;

• il termometro per convenzione deve essere posto a 1.5 m circa di altezza dal terreno perché questa è anche la temperatura dell’aria che avvolge percepita dalla maggior parte della superficie del nostro corpo;

• se il termometro è 10-30 cm di altezza le due misure sono senz’altro diverse rispetto alla temperatura presa a 1.5m. Esempio: sull’asfalto al sole la temperatura nelle ore centrali del giorno è intorno 60-70 gradi ma la temperatura a 1.5m è, per fortuna decisamente più bassa. Sono soprattutto i primi 30-50 cm diaria che si surriscaldano di più per assunzione del calore a suolo del conduzione;

 il sensore deve essere lontano da ostacoli (mura, edifici) perché questi, dopo essere stati esposti al sole, irradiano calore nell’infrarosso (irraggiamento). La tipica calura che si prova anche al tramonto su un muro esterno della casa se nel pomeriggio è stato al sole;

• La stessa cosa vale per i termometri a LED installati in cima agli edifici cittadini;

• il sensore della vostra auto è in genere all’interno dello specchio retrovisore sinistro ma se l’auto è stata esposta al sole, il sensore misurerà una temperatura falsata dal calore infrarosso emesso dall’infuocato involucro in plastica dello specchietto (in estate valori prossimi 40°C!!!). Quando mettete in movimento, il sensore si raffredda un po’ con la ventilazione ma non più di tanto se lo specchietto seguita a restare al sole.

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