L’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, attuale capo di Stato maggiore della Difesa dal 2021, è stato recentemente nominato a capo del Comitato Militare della Nato. Questa nomina è di estrema importanza, in quanto il Comitato Militare rappresenta un’autorità militare di alto livello all’interno dell’Alleanza Atlantica. È l’organismo permanente più antico della Nato, seconda solo al Consiglio Nord Atlantico, e riveste un ruolo chiave nell’offrire consulenza militare al Consiglio Nord Atlantico e al Gruppo di pianificazione nucleare. Inoltre, il Comitato Militare fornisce indicazioni ai due comandanti strategici: il comandante supremo alleato in Europa e il comandante supremo alleato per la trasformazione. Per Crosetto, nomina rappresenta un fondamentale collegamento tra il processo decisionale politico e la struttura militare dell’Alleanza.
Cavo Dragone alla Nato, nominato capo del Comitato Militare, Tajani: “Orgoglioso, vittoria frutto di gioco di squadra”
La nomina dell’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone è avvenuta dopo un breve congelamento dovuto al vertice degli alleati a Vilnius nel mese di luglio. Durante quel vertice, gli olandesi avevano richiesto la proroga di un anno per l’ammiraglio Rob Bauer, equiparandola a quella decisa per il segretario generale Jens Stoltenberg.
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso la sua soddisfazione per questa importante nomina, definendola “un atto di riconoscimento della stima e del rispetto per il governo, la Presidenza del Consiglio e, in particolare, il Ministero della Difesa”. L’avvicendamento di Cavo Dragone avverrà nel mese di gennaio 2025, dopo il completamento del mandato dell’ammiraglio Bauer.
Ignazio La Russa, esprimendo la sua grande soddisfazione per l’elezione dell’Ammiraglio a Presidente del Comitato militare della Nato, ha ringraziato coloro che hanno reso possibile questo risultato e ha inviato sincere congratulazioni all’Ammiraglio Cavo Dragone.
Chi è Cavo Dragone
L’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il nuovo Presidente del Comitato Militare della NATO, ha iniziato la sua carriera all’Accademia Navale nel 1976, frequentando il corso Invicti, ed è uscito nel 1980. La sua storia militare è stata contrassegnata da una serie di incarichi di prestigio e missioni cruciali.
Dopo un breve periodo a bordo della Fregata “Orsa”, è stato selezionato per frequentare le scuole di volo della US Navy, dove ha acquisito preziose competenze. Successivamente, ha partecipato attivamente alla missione in Libano, dimostrando impegno e dedizione al servizio.
Nel corso degli anni, ha ottenuto importanti traguardi, come il brevetto per i caccia convenzionali imbarcati e l’abilitazione di pilota di aviogetto negli Stati Uniti nel 1990. Queste abilità hanno contribuito al suo ruolo come primo comandante del Gruppo Aerei Combattenti sulla portaeromobili “Garibaldi” tra il 1991 e il 1993.
Il suo percorso professionale ha continuato a evolversi, con incarichi di rilievo che spaziavano dalle forze aeree alle forze speciali. L’11 settembre 2008, è stato chiamato a dirigere il Raggruppamento Subacquei (COMSUBIN), completando così un’esperienza di comando a bordo di navi e in altre divisioni cruciali.
Il 19 ottobre 2021, l’Ammiraglio Cavo Dragone ha raggiunto un nuovo apice della sua carriera militare, quando è stato promosso al grado di ammiraglio e nominato Capo di Stato Maggiore della Difesa.
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