De Luca sceriffo del regime durante il covid: la giustizia contabile gli manda il conto. Accusato di danno erariale: vediamo se almeno a lui faranno pagare l’iniziativa infame delle ‘smart card’

La Corte dei conti ha notificato un invito a dedurre – che rappresenta l’avvio di una indagine contabile, per un presunto danno erariale complessivo di circa tre milioni di euro – al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e altre cinque persone.

Il fatto riguarda le smart card regionali che furono emesse prima dell’introduzione del Green Pass nazionale per certificare l’avvenuta vaccinazione in piena pandemia da Covid. Gli altri coinvolti sono Italo Giulivo, Antonio Postiglione, Massimo Bisogno, Ugo Trama, Roberta Santaniello, funzionari dell’unità di crisi regionale.

I sostituti procuratori generali Davide Vitale e Mauro Senatore contestano al presidente della Regione Campania e ad altri cinque componenti l’unità di crisi della Regione un danno erariale da oltre 3,7 milioni di euro relativamente appunto all’attestato digitale di vaccinazione anti covid – la cosiddetta smart card – la cui distribuzione venne successivamente sospesa. Al governatore viene contestato il 25% del danno complessivo, pari a oltre 928 mila euro.

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