Mattarella obbedisce alla feccia di Bruxelles: maggioranza irritata per le parole della Mummia, come se fino a ieri avessero vissuto su Marte

di Alberto maggi per Affari Italiani

A microfono acceso tutti silenti. Nessuno della maggioranza critica il presidente della Repubblica. Ma le parole pronunciate ieri daĀ Sergio Mattarella, durante la cerimonia del ventaglio, hanno irritato non poco ilĀ Centrodestra. Su tre punti – Pnrr, clima e giustizia – l’affondo del Capo dello Stato ha lasciato il segno. “Il Presidente ĆØ garante della Costituzione e non del Pnrr”, spiega un deputato di Fratelli d’Italia off the record. E ancora: “Il Parlamento fa le leggi e il potere esecutivo appartiene al governo e non al Quirinale”.

L’impressione, parlando con i parlamentari dellaĀ maggioranza, ĆØ che secondo il Centrodestra dietro le dichiarazioni forti di Mattarella ci sia l’Europa. Il Presidente, comunque, si sente spesso e ha un filo abbastanza diretto sia con Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, sia con i principali leader dell’Ue,Ā Olaf Scholz, Cancelliere tedesco, edĀ Emmanuel Macron, presidente francese. Quindi ĆØ opinione diffusa nella maggioranza che quei richiami di ieri con quegli accenti forti siano in qualche modo non solo il pensiero dello stesso Mattarella ma anche delle istituzioni europee e dei leader dei principali Paesi dell’Unione.

Fatto sta cheĀ MattarellaĀ ha toccato nel segno, perchĆ© togliere in questo momento dai fondi del Pnrr i finanziamenti per il dissesto idrogeologico non sembra proprio una scelta lungimirante. Tutti i sondaggi dicono che gli italiani sono preoccupati e infattiĀ Giorgia Meloni, prima di partire per il viaggio negli Usa da Joe Biden, ha annunciato un grande piano per fronteggiare i cambiamenti climatici. Non solo, un amministratore lungimirante comeĀ Luca ZaiaĀ ha attaccato i negazionisti del global warming. Anche sul salario minimo, pur non toccato da Mattarella, la premier ha aperto e dialoga con Carlo Calenda. Non solo, anche sulla Giustizia Palazzo Chigi ha messo un freno al ministro Carlo Nordio e sta cercando di evitare una guerra con la Magistratura.

Ma un conto ĆØ Meloni e un conto ĆØ ilĀ Centrodestra. Il corpaccione parlamentare della maggioranza ha preso molto male le parole del Presidente, c’ĆØ anche chi parla di “una bacchettata inattesa che non avrebbe mai fatto se ci fosse stato il Pd al governo”. Malumori e irritazione che comunque non sfoceranno certo in una lite maggioranza-Quirinale, anche perchĆ© la premier, insieme al ministro dell’EconomiaĀ Giancarlo Giorgetti, intende proseguire nella trattativa, nel dialogo e nei rapporti distesi con Bruxelles, a partire dalla prossima Legge di Bilancio per il 2024. Ma quelle parole dure di Mattarella hanno lasciato il segno in molti deputati e senatori del Centrodestra.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato.

Previous Article

Terrore in Liguria, il pazzo e criminale killer delle fidanzate, dopo solo 16 anni di galera premiato con il trasferimento in una 'struttura protetta'

Next Article

Un ministro non perde tempo a parlare con i disadatti! L'indegno siparietto di Pichetto con la Gretina che piange indica quanto anche loro siano sottomessi totalmente ai padroni di Davos

Related Posts