Londra rischia un’epidemia di morbillo, possibili 160 mila casi. All’inizio degli anni Duemila la fobia sui vaccini, ora le conseguenze
Studio fake parlava di una connessione tra immunizzazione e casi di autismo
tratto da la Stampa
Londra rischia un’epidemia di morbillo che potrebbe coinvolgere migliaia di persone, tra 40mila e 160mila. L’allarme arriva dalla UK Health Safety Agency che ha pubblicato un documento sulla valutazione dei rischio che in Gran Bretagna si verifichi una ripresa dei casi di morbillo. Il problema riguarda soprattutto la capitale, dove si manifestano le conseguenze di una fobia generale contro i vaccini emersa all’inizio degli anni Duemila.
«Nel Regno Unito – spiega il documento – non abbiamo mai raggiunto l’obiettivo dell’Oms di una copertura del 95% con 2 dosi di vaccino contro morbillo, parotite e rosolia necessaria per raggiungere e mantenere l’eliminazione del morbillo». Attualmente, la copertura è la più bassa da un decennio e circa 1 bambino su 10 arriva all’età scolare senza essere protetto dall’infezione. Sulla base delle proiezioni, spiegano gli esperti britannici, «il rischio di trasmissione diffusa del morbillo, che porti a un’epidemia in tutto il Regno Unito, è considerato basso». Diverso è, però, il caso di Londra. La capitale ha infatti tra i più bassi tassi di copertura (l’82,5% con una dose a 2 anni e il 74,1% con due dosi a 5 anni). Inoltre, esistono ampie diseguaglianze legate a etnia, condizioni economiche e aree di residenza. I tassi di vaccinazione sono ancora più bassi in alcune comunità (minoranze religiose, cultori di pseudoscienze, migranti). Molto vulnerabile all’infezione è anche la fascia dei giovani adulti tra i 19 e i 25 anni, vittime della bufala sul legame tra vaccini e autismo nei primi anni 2000 (non a caso definiti “coorti di Wakefield”, dal nome del medico autore dello studio fraudolento su vaccini e autismo). «Il morbillo può essere una grave infezione che può portare a complicazioni soprattutto nei bambini piccoli e in quelli con un sistema immunitario indebolito. A causa delle coperture vaccinali subottimale soprattutto di lunga data, ora c’è un rischio molto reale di vedere grandi focolai a Londra», ha affermato in una nota Vanessa Saliba, consulente dell’UKHSA.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews
Perchè non scrivete che il “fantastico” vaccino contro il morbillo non immunizza? L’eventuale epidemia ci sarebbe con bambini vaccinati o non vaccinati. E il legame con l’autismo dovrebbe essere studiato dai produttori del vaccino per fugare eventuali dubbi ma non lo fanno perchè non riuscirebbero a dimostrarlo, anzi forse darebbero ragione a quel ricercatore tanto bistrattato. E poi dovrebbero spiegare: perchè non ci sono stati pericoli di focolai finchè non è stato prodotto il vaccino? La solita strategia di Terrorizare per vendere.
Purtroppo non tutti l’hanno capito, e ciò fa si che continuino imperterriti in questa narrativa e imposizione criminale.