Matteo Bassetti oltre il delirio: la denuncia sacrosanta e motivata firmata da ben 123 veri medici lo ha mandato fuori di testa

Estratto dell’articolo di Riccardo Bruno per il “Corriere della Sera”

Professor Matteo Bassetti, è arrivato un esposto all’Ordine dei Medici di Genova, sottoscritto da 123 persone, in cui si chiede di aprire un procedimento disciplinare nei suoi confronti. Inutile dirlo, per la sua battaglia pro vaccini. Cos’è, una paradossale forma di long Covid?

«Più che long Covid questa è lunga ignoranza. Sono sconcertato, mi auguravo che i dati incontrovertibili pubblicati sulle più prestigiose riviste scientifiche in cui si dimostra che con i vaccini abbiamo evitato 20 milioni di vittime, avessero appianato tutto. E invece…».

Ha capito chi lo ha denunciato?

«Ho visto che girano dei nomi. I soliti, un movimento che abbiamo conosciuto bene in questi tre anni. Brutti personaggi che grazie al Covid hanno avuto una ribalta che non meritavano. Ci sono molti medici o, meglio, laureati in Medicina, perché molti sono stati sospesi o radiati dai rispettivi albi».

Sostengono che lei ha attaccato i colleghi che trattavano i pazienti con i «farmaci tradizionali» e ha «esaltato le linee guida ministeriali».

«Quando scrivono che un vaccino è sperimentale di fronte a 15 miliardi di dosi somministrate. Che bisogna curare il Covid con l’idrossiclorichina, quando le linee guida di tutte le società scientifiche dicono che non serve. O di ricorrere a casa al cortisone quando viene raccomandato solo in presenza di grave deficit di ossigeno o di utilizzare su tutti i malati l’eparina, mentre invece è consigliata solo in alcuni casi specifici Oppure ancora che ho applicato il protocollo della tachipirina e della vigilie attesa, approvato dal ministero e della Federazione nazionale dell’Ordine dei medici. Questa non è la guerra di 123 persone contro Bassetti, ma contro la scienza e la medicina».

E ora cosa intende fare?

«Li contro-denuncio, perché sono affermazioni gravemente lesive della mia reputazione di medico e di cittadino. Chiederò i danni penalmente, e se sono medici che vengano radiati. Perché ignorano le conoscenze minime che un medico deve avere per esercitare la professione».

L’accusano anche di aver criticato il premio Nobel Luc Montagnier e di essere stato condannato per questo.

«[…] ho criticato con toni coloriti, che probabilmente un medico non dovrebbe avere, delle affermazioni scientifiche di un premio Nobel che nell’ultima parte della sua vita ha abbracciato delle teorie antiscientifiche».

[…] come infettivologo ora cosa la preoccupa?

«Non più il Covid, ma le infezioni da batteri o microrganismi resistenti agli antibiotici. In Italia abbiamo tra i 4o e i 50 mila morti all’anno. Esattamente quanti ne faceva il Covid. È la più grande pandemia, non solo da noi ma a livello mondiale».

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