Secondo sportivo morto in pochi giorni nella sola città di Trani: dopo la campionessa di pallamano, morto all’improvviso storico allenatore di basket

Un nuovo, improvviso lutto colpisce il mondo sportivo – e non solo -di Trani, a pochi giorni dalla scomparsa della campionessa di pallamano Eva Rebol.

Come quest’ultima, Titto Porcelli è morto nel sonno nella notte tra sabato e domenica, probabilmente per un attacco cardiaco. Aveva cinquantasei anni. Porcelli era a Trani per qualche giorno di vacanza, e proprio nella sua città natale è stato strappato all’affetto dei suoi familiari e dei suoi amici.

Le esequie si terranno oggi, alle 16:30, nella chiesa parrocchiale della Madonna del Pozzo, dove la salma giungerà intorno a mezzogiorno.

Affranta non soltanto la comunità cittadina, ma anche in particolare il mondo sportivo con i suoi ex allievi, in quanto aveva gestito per anni il settore del Minibasket giovanile e era poi diventato vice allenatore della Polisportiva Tommaso Assi.

Me lo sgomento e il dolore sono grandi in tutto il panorama del basket piemontese, in particolare canavesano e rivarolese, dove Porcelli ha lasciato un segno indelebile grazie alla sua professionalità e disponibilità: un insegnante giusto, incline al sociale, con uno sguardo sempre attento al prossimo, la persona giusta nel posto giusto”.

Titto Porcelli era coach dell’Usac Rivarolo Basket ed era un volto molto noto, amato e apprezzato sia in campo che fuori. A dare la triste notizia è stata proprio la società cestistisca guidata dal presidente Alessandro Castagna, che sulla propria pagina social ha voluto salutare il tecnico.

La notizia si è sparsa in poche ore in tutto il Piemonte pur essendo avvenuta a Trani, e la partecipazione sui social e sui media locali danno la misura di quanto lo sportivo tranese fosse amato per il suo carattere gioviale e generoso, oltre che per le sue straordinarie doti di allenatore, in particolare nel settore giovanile.

Hai giocato la tua ultima partita con te stesso e te ne sei andato senza salutare nessuno. Tu che davi sempre la mano a tutti, tu che abbracciavi con il calore della terra pugliese. La scuola IS OLIVETTI – Ivrea non sarà più la stessa senza di te, noi non saremo più gli stessi, io non sarò più la stessa. Mi mancherai troppo amico mio, mancherà la tua guida, i tuoi consigli, le chiacchierate di inizio settimana, il raccontare delle nostre passioni sportive, degli affetti e della vita.Sei sempre stato l’amico/collega di tutti, sempre pronto a darsi da fare e risolvere i piccoli e grandi problemi. Chiama Titto Porcelli lui risolve. Già lui aveva la soluzione per tutto…La dolcezza nel saper dire e nel saper fare, amato dagli alunni, amato dai colleghi. Una persona speciale ed io onorata ad averti avuto vicino. Mi mancherai troppo Tittuzzo …….troppo”.

Porcelli dal 2017 si era seduto sulla panchina del quintetto biancazzurro, protagonista della serie C Gold piemontese di pallacanestro. Il mister aveva legato il suo nome per diverse stagioni anche alla Pallacanestro Montalto Dora, nonché si era impegnato sempre con la squadra del Rivarolo seguendo il settore giovanile.

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