Mattarella va in Cile a raccontare fuffa sulla dittatura di Pinochet, dimenticando il piccolo particolare che fu voluta, imposta, finanziata e sostenuta a oltranza dai suoi padroni del Pentagono

dal canale Telegram di Rossella Fidanza

Per Sergio Mattarella, “come in Europa così in America Latina” bisogna ribadire “con forza il no a ogni negazionismo, brodo di coltura di nostalgie autoritarie”. E’ un passaggio della Lectio magistralis del Presidente della Repubblica all’Università del Cile, a Santiago. “Il valore della memoria nella storia di un Paese è elemento fondamentale della sua identità. Il ‘mai più’ che segue la presa di coscienza di una nazione matura va accompagnato sempre dal coraggio della verità”. Belle parole che restano tali. Non sarebbe stato male, ad esempio, ricordare chi è stato il promotore del colpo di stato in Cile che Mattarella ha ricordato con tanto pathos. La differenza tra la VERITA’ e “quella che vi raccontiamo e che voi credete verità”.

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