A Verona i dipendenti comunali avranno un motivo in più per non far nulla: arriva l’autorizzazione a portare il cane in ufficio. Artefice di questo capolavoro il sindaco milionario di sinistra Damiano Tommasi

Il comune di Verona apre le porte dei suoi uffici agli amici a quattro zampe dei suoi dipendenti per creare un’atmosfera più serena e far crescere la produttività. La sperimentazione di un anno partirà con il Museo di Storia naturale.

di Rosita Cipolla per Greenme

Avete mai sognato di andare a lavoro insieme al vostro amico a quattro zampe invece di lasciarlo da solo in casa? Adesso questa possibilità sarà concessa ai dipendenti pubblici del comune di Verona, che ha firmato un’interessante delibera a vantaggio sia degli stessi animali che dei lavoratori. La sperimentazione, dalla durata di un anno, interesserà gli uffici e negli spazi del Museo di Storia naturale.

La scienza riconosce che avere accanto il proprio animale domestico porta benefici non solo al proprietario dell’animale ma anche ai colleghi. – sottolinea l’amministrazione comunale in una nota – Per un clima più sereno e più produttivo.

Come funziona la sperimentazione e le regole da seguire

Naturalmente, per aderire all’iniziativa bisogna rispettare una serie di regole illustrate nella Pet Policy della delibera. Per recarsi in ufficio con il proprio animale domestico i dipendenti dovranno anzitutto ottenere l’autorizzazione da parte del proprio dirigente, che verrà concessa in presenza di condizioni precise e stringenti.

Inoltre, il cane dovrà essere vaccinato, microchippato e coperto da assicurazione contro danni a terzi e a cose. Nel caso, poi, in cui il dipendente non sia in ufficio da solo, serviraà la liberatoria da parte dei colleghi per condividere gli spazi con l’amico a quattro zampe.

I cani sono veri e proprio affetti familiari, non lasciarli a casa da soli per molte ore rende sicuramente felici gli animali e consente ai padroni di lavorare in serenità perché hanno vicino il loro fido. – commenta Giuseppe Rea, consigliere veronese delegato alla Tutela degli animali – Siamo convinti che tale opportunità possa incidere in modo positivo sul clima lavorativo, appianando tensioni tra i colleghi e, di conseguenza, contribuendo ad aumentare la produttività dell’ufficio stesso.

Non vuole essere in alcun modo una distrazione, bensì un incentivo, oltre che un modo per agevolare i lavoratori più fragili, che tanto possono ricevere dalla vicinanza del proprio pet.

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