Momenti di tensione durante l’intervento di Giorgia Meloni in occasione della giornata contro le droghe. Il premier è stata interrotta da una contestazione guidata da Riccardo Magi che ha agitato alcuni cartelli che inneggiavano alla liberalizzazione delle droghe. La Meloni l’ha subito fulminato: “Onorevole Magi ma cosa fa? Lei non deve chiedersi cosa faremo noi, ma deve chiedersi cosa avete fatto voi con politiche che hanno rovinato tutto”.
Parole forti che di fatto hanno acceso l’aula con applausi a scena aperta per Giorgia Meloni. Ma Magi non ha interrotto la protesta mostrando ancora i cartelli contro il governo. La Meloni lo ha messo a posto una seconda volta con una frase che ha davvero messo al tappeto il deputato di +Europa: “Onorevole Magi, io so cosa significa stare al 2 o al 3 per cento e so cosa significa cercare visibilità”. Poi rivolgendosi probabilmente al sottosegretario, Alfredo Mantovano, la Meloni ha aggiunto: “Alfredo, io lo so bene, diciamo che li capisco”. Poi un applauso fiume per il premier che in pochi istanti ha chiuso la partita con Magi tornando al suo intervento senza ulteriori intoppi. L’ennesima figuraccia di una opposizione che conosce solo il linguaggio dell’odio e che vuol tappare la bocca anche al governo.
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