Lo chiama “effetto Silvio”, Alessandra Ghisleri. E si parla dell’effetto dell’addio a Silvio Berlusconi sui sondaggi politici. La Ghisleri fotografa la situazione in un approfondimento su La Stampa, in cui mette in evidenza come dopo la morte del Cavaliere, Forza Italia abbia guadagnato il 2,4%, tornando a ridosso del 10% e quarta forza politica a livello nazionale, almeno per quel che concerne la rivelazione Euromedia Research.
Nel dettaglio, Forza Italia vola al 9,5 per cento. Primo partito è FdI, in calo dello 0,2% al 28,8%, insomma cifre stratosferiche per Giorgia Meloni. Ghisleri accredita anche Elly Schelin e Pd di un netto balzo in avanti, pari all’1,2%, con i dem al 21,3 per cento. Poi il M5s, che perde lo 0,7% e si assesta al 15 per cento. Quindi, dopo Forza Italia, ecco la Lega di Matteo Salvini, in calo dello 0,8%: sembra essere il Carroccio il partito che sconta maggiormente l’effetto-Silvio, effetto che potrebbe però essere piuttosto fugace e da imputare all’emotività del momento. E ancora, Azione viene data al 4,1%, Italia Viva al 3,6% e Alleanza Verdi Sinistra al 2,4%, poco sotto per l’Italia con Paragone al 2% e +Europa all’1,9 per cento.
Ma nel sondaggio proposto dalla Ghisleri, vie è un altro dato interessante. Al campione viene infatti chiesto se “a suo parere esiste un erede politico di Silvio Berlusconi?“. La risposta è travolgente: no per l’88,3%, risposta affermativa solo per l’11,7 per cento. Agli elettori azzurri viene chiesto se continueranno a votare per Forza Italia anche senza Berlusconi: risposta affermativa del 78,5% del campione, “no” del 12% mentre il restante 9,5% afferma di non sapere. Anche quest’ultimo dato, dall’elevato peso specifico.
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