Viaggiava con la sua bici in compagnia di un amico quando è stato coinvolto in un incidente stradale. Dopo due giorni di agonia, il 17enne Marco Bianchin non ce l’ha fatta ed è deceduto oggi pomeriggio 16 giugno 2023 in ospedale, come riferisce oggitreviso.it.
Marco era rimasto vittima di un incidente stradale avvenuto a Mignagola di Carbonera. Lui abitava a Spercenigo di San Biagio di Callalta, studiava a San Biagio ma di recente si era trasferito in un istituto di Roncade. Come già detto, era in sella alla sua bicicletta in via Valdemoneghe, quando è andato contro una Fiat Punto guidata da un 55enne di San Biagio. Ricoverato in ospedale in condizioni gravissime al Ca’ Foncello di Treviso, oggi i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale. Sono state avviate le indagini dalla polizia locale di Carbonera che informerà la Procura.
Come riporta Trevisotoday.it, il meccanico alla guida della sua vettura non poteva evitare l’impatto. Tra il vicoletto e la strada si è creato nel tempo un passaggio che non permetteva nè al giovane nè all’automobilista di potersi accorgere della presenza dell’altro. Marco Bianchin avrebbe sfondato il parabrezza finendo con l’impatto a decine di metri di distanza. Sulle spalle del giovane la sua sacca da basket. Il ricovero immediato al Ca’ Foncello di Treviso da parte di medici e infermieri del Suem 118 che lo hanno intubato sul posto, non è servito a salvargli la vita.
LA FAMIGLIA
Purtroppo, i soccorsi sono serviti solo ad allungare la sopravvivenza del 17enne, fino a quando è morto oggi pomeriggio. La famiglia riunita al suo capezzale ha dato il via libera alla donazione degli organi. Sarà depositato a breve l’ennesimo fascicolo per omicidio stradale di questo terribile 2023 che vede ad ora già 35 vittime della strada, una media superiore anche a quella del 2022 che si concluse con 73 croci totali (di cui 63 nel territorio provinciale e 10 di trevigiani fuori dalla Marca), come riporta Trevisotoday.it.
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