Djokovic, mistero svelato sul ‘bottoncino’ fotografato sopra il petto del grande campione: lo spiega l’azienda veneta che lo produce

Estratto da www.corriere.it

Sta diventando simpaticamente ingarbugliata la vicenda del «bottoncino» avvistato sul petto nudo di Novak Djokovic durante il Roland Garros di Parigi e identificato in prima battuta come un magnete al neodimio che avrebbe — secondo chi lo produce, ovviamente — l’effetto di «ridurre gli effetti di ematomi dovuti a distorsioni e stiramenti e altre lesioni acute e gli stati infiammatori, correggere gli squilibri energetici, migliorare le funzione immunitaria, alleviare lo stress, ridurre o cessare il dolore e migliorare il sonno».

A chi citava le due grosse aziende australiane che lo producono e l’avrebbero fornito al tennista, risponde sul suo sito web una società veneta, la Tao Technologies srls: «Il bottoncino lo produciamo noi e non si tratta di onde magnetiche ma di nutrire il corpo con lunghezze d’onda di luce terapeutica, agendo come un laser di ultra low level laser therapy che dona benefici all’intero organismo». Djokovic, spiega l’azienda, avrebbe conosciuto il prodotto tramite «Mladen Knez di Portorose (Slovenia) e da Ivan Loncarevic di Copenhagen». Chi siano i due personaggi non lo svela la Tao e nemmeno Google.

In un comunicato stampa, il ceo dell’azienda veneta Fabio Fontana (tecnico informatico e delle telecomunicazioni, esperto di biofisica applicata alla medicina, di inquinamento elettromagnetico e di terapia luminosa) spiega con orgoglio che «è gratificante ed emozionante sapere che dietro ai tanti successi di Novak Djokovic c’è anche un po’ di Italia e c’è la nostra azienda che da anni, attraverso ricerca, innovazione e sperimentazione, lavora per migliorare la qualità di vita delle persone e degli sportivi in particolare». […]

Che accordo c’è tra Djokovic e l’azienda? Nessuno, almeno interpretando le parole del fondatore e ceo dell’azienda che ha dichiarato al Gazzettino che «quando ho visto le sue foto al Roland Garros ho capito che anche lui utilizzava il mio dispositivo. […]». Come funzioni l’oggetto non è chiarissimo, ma secondo il produttore […] si tratta di «trasmissione di fotoni coerenti al corpo tramite patch che vengono applicati in punti specifici favorendo un riequilibrio del sistema subito misurabile». […] I costi? Il bottoncino non si acquista da solo, ma in kit (tre pezzi) con consulenza e manuali a 349 euro. Iva compresa.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Elly Schlein, nuovi grossi guai: il Pd le volta le spalle pure in Emilia. "Non esiste che dobbiamo guardare i social per sapere la linea da tenere"

Next Article

Degrado totale e impotenza delle forze dell'ordine: fa il bagno nella Fontana di Trevi, poi si scaglia a pugni e calci contro gli agenti che la obbligano ad uscire

Related Posts