Mario Valcarenghi, 67 anni, è morto improvvisamente mentre si occupava del suo giardino in via Baracca nel comune di Paese in provincia di Treviso. Valcarenghi, ex dipendente della Veneto Banca e da cinque anni in pensione, era una figura amata e rispettata nel mondo del calcio locale, avendo dedicato la sua vita alla famiglia e allo sport che amava.
Valcarenghi non era solo un ex calciatore e allenatore, ma era anche il direttore sportivo del Postioma Porcellengo. La sua passione per il calcio era ben conosciuta, e la sua dedizione ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità calcistica locale. Era un tifoso della Juventus e aveva iniziato la sua carriera come difensore nel Treviso, debuttando in Serie C nel 1976. In seguito, ha militato in varie squadre e ha allenato in diverse località come Ponzano, Villorba, Vazzola, Preganziol e Marenese, portando quest’ultima in Promozione.
Circa cinque anni fa, Valcarenghi ha reso possibile la rinascita del Porcellengo, aiutandolo a salire dalla Terza alla Seconda categoria. Successivamente, ha promosso la fusione con il Postioma, sebbene il team abbia mancato la promozione in Prima a causa di una sconfitta nello spareggio.
Le Circostanze Della Sua Morte
La morte di Valcarenghi è avvenuta in modo improvviso e sconcertante. Dopo aver risposto a una telefonata dell’allenatore Gianluigi Furlan, Valcarenghi ha smesso di parlare e si è accasciato. Nonostante i tentativi di rianimazione del figlio Andrea e dei soccorritori del 118, non c’era più nulla da fare.