Regionali Friuli, premiato il peggior collaborazionista con un risultato ‘bulgaro’: l’indegno Fedriga dato dagli exit poll sopra al 60%

Regionali in Friuli Venezia Giulia: in base all’exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai, il presidente uscente, Massimiliano Fedriga, candidato del centrodestra, avrebbe riscosso consensi nella forchetta 61-65%.

Il candidato di centrosinistra e principale antagonista, Massimo Moretuzzo, si ferma al 28-32%.

Staccati gli altri due candidati, Alessandro Maran (3-5%) del Terzo polo e Giorgia Tripoli (2-4%) di Insieme liberi.

Gli elettori chiamati alle urne in sono stati oltre 1,1 milioni, suddivisi in 215 comuni e 1.360 sezioni. In particolare, in 24 comuni, tra cui Udine, si vota anche per il rinnovo di sindaco e Consiglio comunale.

Lo scrutinio delle amministrative comincerà al termine dello spoglio delle schede regionali.

Serracchiani: ‘Moretuzzo cresciuto, partita non facile’
“Massimo Moretuzzo è riuscito in condizioni difficili a tenere unita la coalizione di centrosinistra ed è cresciuto molto. Lo ringrazio, era una partita non facile ma abbiamo messo in campo una coalizione credibile”: così la dem Debora Serracchiani, già presidente del Friuli Venezia Giulia, ha commentato durante uno speciale su Raitre i dati degli exit poll.

Fedriga al seggio a Trieste con la moglie e i figli

E’ stato un po’ il nemico comune da combattere durante la campagna elettorale, ma, nonostante gli sforzi e gli appelli reiterati per recarsi alle urne, anche il Friuli Venezia Giulia, come di recente accaduto a Lazio e Lombardia, soffre la disaffezione al voto. Alle 19, l’affluenza alle Regionali si attesta al 29,31% (325.137 persone su 1.109.395 aventi diritto). In calo rispetto alla partecipazione riscontrata nel 2018 in occasione della precedente tornata. Allora alle 19 il dato definitivo sull’affluenza si era attestato sul 38,37%, ma si votava in un’unica giornata.

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