Cosa pretendeva di fare a chi rifiutava il sacro siero: il dispiacere per la dipartita, non cancella l’infamia di Maurizio Costanzo durante i tre anni di ‘pandemia’

Per non dimenticare, ricordiamo cosa disse il signor Maurizio Costanzo il 24 maggio del 2021

“Cosa direi ai ‘No Vax’? Andate via dall’Italia, non ci rompete le scatole! Quando sento parlare di medici e infermieri no vax, devono essere cacciati subito dagli ospedali”. Lo ha detto Maurizio Costanzo nella trasmissione “Rotocalco 264” su Cusano Italia Tv. “Draghi? Non so se andrà al Quirinale. A me Draghi non dispiace”, aggiunge.

qualche mese dopo aveva regalato un altro osceno ‘siparietto’ sempre sullo stesso tema

Scontro verbale tra Maurizio Costanzo e Ugo Mattei sulla gestione della pandemia: il giornalista usa l’ironia per confrontarsi col professore 

tratto da Il Giornale del 15 Dicembre 2021

Mentre su Rai3 a Cartabianca andava in onda la violenta lite tra Andrea Scanzi e Alberto Contri, su La7 Maurizio Costanzo discuteva con un altro esponente della commissione Dubbio e precauzione, della quale oltre a Contri fanno parte anche Maurizio Cacciari, Carlo Freccero e Giorgio Agamben. Era da alcune settimane che Maurizio Costanzo non partecipava a Di Martedì, il programma concorrente di Cartabianca al martedì sera. La dialettica del giornalista è a tratti inarrivabile e se n’è accorto anche Ugo Mattei, giurista e professore universitario, che ha discusso con Maurizio Costanzo sull’attuale gestione della pandemia da parte del governo.

Per dialogare con Mattei, Costanzo stavolta ha scelto l’arma dell’ironia acuta ma, prima, il giornalista ha fatto una domanda secca e diretta al suo interlocutore: “Io vorrei sapere dal professor Mattei se si è vaccinato o no“. Domanda spiazzante, alla quale il professore risponde in maniera articolata: “Guardi, non mi sono vaccinato. Anzi, mi sono vaccinato in realtà per tutti i vaccini, salvo per questo qui del Covid-19. Questa è la risposta giusta. Anche perché, secondo molti, questo vaccino è in realtà una terapia sanitaria, con una struttura differente dagli altri vaccini, che è stato passato in qualche modo come vaccino perché ci sono delle precise ragioni giuridiche per farlo“.

Mattei, quindi, si lancia in uno spiegone: “È più facile riconoscere un prodotto come vaccino che come medicinale. Ci sono delle procedure di approvazione dei medicamenti che sono più complesse, perché devono discutere anche delle conseguenze“. A questo punto Maurizio Costanzo ha ripreso la parola: “Ma i suoi familiari che dicono del fatto che lei non è vaccinato? I suoi vicini di casa che dicono che lei non è vaccinato? Quando lei va in ufficio che dicono che non è vaccinato? Mi pare che lei viva una vita d’inferno professore. Con tutta la simpatia“. La risposta di Mattei arriva imediatamente: “Il vaccinato e il non vaccinato non sono sensibilmente diversi dal punto di vista del contagio. Il grande equivoco è pensare che i vaccinati non siano contagiosi. E questo è un equivoco che rende Green pass e super Green pass giuridicamente insostenibili“.

E proprio sul discorso del Green pass, che da una certa fetta di popolazione viene vissuto come una costrizione e come un qualcosa di oscuro legato al controllo della popolazione, Maurizio Costanzo rimette la discussione nel suo ordine: “Mosca trovavo tutte le mattine la valigia aperta e controllata. Quella era una costrizione“.

 

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Maurizio Costanzo e il mistero della sua uscita 'pulita' dallo scandalo della Loggia P2: fu lui a realizzare, con la speranza di diventarne direttore, l'intervista leccata a Licio Gelli sul Corriere della Sera

Next Article

"A chi vanno i soldi della beneficienza" Fedez senza vergogna: le uova di pasqua con il suo faccione destinate alla Ong del suo padroncino mediatico

Related Posts