“Da ingegnere mi propongono 750 euro netti: dov’è la sinistra?” L’affondo alla feccia della giovane professionista diventa virale come sfru

Ornela Casassa, ingegnere, al termine di un tirocinio di sei mesi in uno studio ingegneristico si è sentita proporre un contratto da 750 euro netti con partita Iva. Settecentocinquanta.
Non solo ha risposto di no, chiedendo e ottenendo una cifra minima ma almeno dignitosa, ma in un video diventato virale, diffuso dalla consigliera regionale Selena Candia, ha spiegato in modo semplicemente perfetto le ragioni di quella scelta.
“Io a 27 anni devo vivere con 750 euro? Sono 900 euro con partita Iva, ho detto no, non mi ci pago l’affitto, io non ci vivo.
Se tu hai mamma e papà che ti possono mantenere, non ti cambiano niente i 900 euro a partita Iva, ma per me che sono tua coetanea, laureata tanto quanto te, assunta nello stesso periodo, ma vivo da sola da 3 anni, non bastano.
Non stiamo parlando di gente che non ti può pagare, è gente che sa che il sistema è così e quindi non ti paga.
Io ho detto no a quella cifra, non lo accetto, non solo perché non posso, ma perché non è giusto. E tu che ce la fai, tu che hai il privilegio di potercela fare, sei tu la prima persona che devi dire di no, perché se tu non dici di no da privilegiato, la persona che deve per forza accettare è sempre più costretta ad abbassare l’asticella.
Ecco cosa dovrebbe fare la sinistra, far capire che dobbiamo smettere di abbassare l’asticella”.
Non poteva dirlo meglio di così.
C’è solo da sperare che qualcuno la ascolti, almeno quello.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
1
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Orrore in Serie B, costretti a sospendere la partita del Como a causa dell'ennesimo malore improvviso. Vittima un giovane tifoso di soli 23 anni, ricoverato in gravissime condizioni

Next Article

Farina di grillo, arriva nei supermercati anche il pane: a darne notizia, con tono trionfalistico, i parassiti del Tg1. Ci chiediamo cosa aspetta Meloni a cacciare sta gentaglia dalla tv pubblica

Related Posts