“Nessun funerale, prima vogliamo la verità” Morto a 41 anni nel solito modo, la famiglia pretende chiarezza: l’uomo era sano, non aveva vizi e faceva sport

L’uomo godeva di ottima salute e la famiglia, prima di celebrare i funerali, vuole fare chiarezza su una morte davvero inaspettata

Parè di Conegliano, in provincia di Treviso, piange Marco Ronchese. L’ingegnere 41enne è stato ritrovato morto nella mattinata di sabato 7 gennaio, stroncato da un malore nel sonno. L’uomo dopo aver cenato è andato a coricarsi e non si è più svegliato.

Marco lavorava come ingegnere alla Permasteelisa di Vittorio Veneto. La sera prima del decesso aveva cenato insieme al fratello gemello Enrico, con cui era legatissimo.

Partito per Milano, Enrico Ronchese è stato informato da papà Gianfranco della tragedia.

Marco Ronchese, secondo quanto riferito, godeva di ottima salute: ogni settimana giocava a calcetto con il fratello e gli amici, non fumava e beveva di rado.

La sua morte è un vero e proprio mistero sul quale la famiglia vuole fare chiarezza al più presto. Il 41enne, una volta laureatosi, aveva trovato un lavoro che amava e in cui era stimato da molti colleghi. Le sue grandi passioni erano il calcio e i viaggi. A piangerlo oggi i genitori Gianfranco e Annamaria, il fratello Enrico, amici e colleghi tutti. Ma prima di fissare la data dei funerali i familiari di Marco vogliono attendere l’esito degli esami disposti sulla salma per chiarire l’esatta causa di una morte davvero inaspettata.

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