GAVORRANO. Non dovrebbe esserci bisogno di autopsia. Quella di Alessio Bondani, 35 anni, sta per essere archiviata come morte naturale. Un malore, un infarto con ogni probabilitĆ . La Procura ĆØ convinta che non ci siano elementi per disporre lāesame autoptico e che sia sufficiente quello esterno giĆ condotto sul corpo del giovane.
Ma ancora la salma non ĆØ stata restituita alla famiglia, che attende il nullaosta del magistrato per poter celebrare i funerali. Non solo: considerando la volontĆ del giovane, i familiari hanno chiesto intanto alla Procura lāautorizzazione alla cremazione. Tutte decisioni che forse verranno prese nella giornata di oggi.
Alessio Bondani era scomparso da casa venerdƬ. E non rispondeva al telefono. La moglie, preoccupata, aveva chiamato i carabinieri e le ricerche erano scattate subito. Bondani ĆØ stato ritrovato la sera dopo, sabato, nella zona del Pelagone. Alcuni passanti avevano visto un uomo steso in terra e avevano telefonato al 112. Era lui. Ma Alessio ormai era senza vita. La sua auto era poco piĆ¹ in lĆ , in un campo, impantanata nel fango, a pochi metri dalla strada piĆ¹ vicina. I carabinieri avevano fatto arrivare unāambulanza da Follonica, ma lāunica cosa che restava da fare era constatare lāavvenuto decesso. Dal primo esame esterno, sul corpo del giovane non cāerano segni evidenti di violenza. Niente che potesse far pensare a una colluttazione o a unāaggressione. E si era subito escluso anche il suicidio.
Restava (e resta) da capire il motivo per cui il giovane si fosse allontanato da casa senza dare spiegazioni. Ma, almeno per gli investigatori, il caso ĆØ destinato a essere chiuso. Morte naturale, dunque.
La salma, recuperata e trasferita al cimitero di Sterpeto dalle onoranze funebri Bartaletti Berti & C di Gavorrano, si trova ancora lƬ a disposizione del magistrato. I funerali verranno curati dalle onoranze funebri Martellini.
Bondani lascia la moglie e due figli. Alla morte del padre Paolo, avvenuta pochi anni fa, Alessio era subentrato nella gestione di un notissimo bar del paese, il Bar Sport.
La morte del padre, seguita a breve distanza da quella dello zio paterno al quale Alessio era molto legato, erano state un duro colpo per lui. Ma lāamore della propria famiglia, la nascita dei figli, la stessa gestione del bar frequentato da tantissimi gavorranesi, avevano saputo riempire la sua vita di gioia e di serenitĆ .
E poi cāerano gli amici, tantissimi, che oggi lo piangono. Tanti i messaggi che si leggevano ieri sul suo profilo Facebook. Un ragazzo benvoluto da tutti, scomparso e morto da solo nella settimana che precede il Natale.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui>https://t.me/capranews