Il Comando generale della Guardia di Finanza ha inviato ai singoli comandi delle Fiamme Gialle una nota in cui si chiedono maggiori controlli su chi ha acquistato un’auto eco-green e per chi vende alcolici (vino e birra esclusi). Questo perché sono indicatori di capacità contributiva, ovvero dimostrerebbero se si è ricchi o meno. Per quanto riguarda le macchine ibride ed elettriche, spiega Italia Oggi, è prevista la rilevazione esclusivamente dei veicoli di più recente immatricolazione (fino a tre anni prima del controllo) e comunque con nuovi parametri in vigore dal 1/1/2023: devono essere rilevati modelli a “potenza netta massima” superiore a 120 kw in caso di veicoli ibridi e 70 kw in caso di veicoli elettrici.
Per quanto riguarda i venditori di alcolici, i controlli da parte della Guardia di Finanza, saranno possibili attraverso il Re.Te, il registro telematico dei dati della contabilità. Le nuove regole per l’applicazione e attivazione del registro telematico – spiega Italia Oggi – riguarda operatori qualificati come depositari autorizzati che svolgono attività nel settore dell’alcole e delle bevande alcoliche, con esclusione del vino e delle bevande fermentate diverse dal vino e dalla birra, che hanno fatto richiesta per l’utilizzo del registro telematico dei dati della contabilità. Questo non solo sostituisce i registri cartacei, ma le informazioni inviate telematicamente e acquisite sul sistema informativo, assumono piena efficacia giuridica ai fini fiscali, assumono carattere di definitivi e costituiscono parte integrante del processo verbale di contestazione.
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