Che quella di Mentana sia una frecciata a chi, come Giuseppe Conte, propone di scendere in piazza per la pace? Ovviamente sì, così come Mitraglietta con la sua proposta vuole colpire molti altri. Il leader del Movimento 5 Stelle, già contrario all’invio di armi a Kiev, chiede che anche gli ucraini facciano un passo avanti: “L’ossessione di una ipotetica vittoria militare sulla Russia – ha detto- non vale il rischio di un’escalation con ricorso all’utilizzo di armi nucleari e di affrontare una severa depressione economica da cui sarà difficile uscire”. Ma Mentana non sente ragioni: sono le truppe russe a dover lasciare i territori.
E non a caso, giusto poche ore prima, Mentana scriveva un altro durissimo post su Facebook: “Come si temeva, più la guerra va avanti e più si tende a dimenticare chi ha attaccato e chi si è difeso. E molti scambiano la pace con il loro desiderio di essere lasciati in pace”. Nessun riferimento ma in molti hanno notato nelle sue parole una stoccata, oltre che a Conte, a Milena Gabanelli, che aveva scritto: “Ma qualcuno a Washington e Bruxelles dice a Zelensky che si deve fermare?”.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews