Roberto Castelli tiene il punto. Ospite de L’Aria Che Tira su La7, lo storico dirigente della Lega Nord viene incalzato da Myrta Merlino: “Ma lo spazio di destra lasciato da una Giorgia Meloni più istituzionale se lo sta prendendo Matteo Salvini?”. Immediata la replica dell’ex ministro della Giustizia, che ricorda: “La destra ha preso voti su quei valori lì, ma lasciamo perdere i toni da comizio che quando si fanno comizi, si fa così”. Per Castelli, infatti, il trionfo del centrodestra alle elezioni è legato “ai suoi valori, che sono molto diversi da quelli della sinistra”. Da qui la frecciata a Pd e compagni: “Capisco che la sinistra sia preoccupata, ma ha perso, se ne faccia una ragione“.
A quel punto la Merlino interviene: “Io non mi preoccupo della sinistra, ma di quelle coppie omosessuali che la mattina portano i figli a scuola, è diverso”. Anche su questo il leghista non accetta istigazioni: “Innanzitutto c’è una Costituzione che difende le libertà dei cittadini. Questo dato è comune a destra e sinistra, però spesso vengono confusi i desideri con i diritti”. Poi Castelli chiede di poter fare una parentesi sull’Europa: “La sinistra non fa altro che l’Europa deve rimanere unita senza accorgersi che ogni paese fa quello che vuole. Basta vedere cosa sta facendo la Germania”.
Per questo il leghista si augura che con la Meloni alla presidenza del Consiglio l’Italia non sia più prona. Ecco allora la conduttrice non lo lascia finire: “Ma dire che Draghi è flebile, proprio…”. “La realtà è sotto gli occhi di tutti: l’Europa campa con la Francia, la Germania e l’Italia quindi facciamo valere la nostra voce. Dobbiamo spezzare l’asse Francia-Germania”, conclude una volta per tutte il leghista.
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