Strage degli innocenti, la vittima di oggi ha perso la vita nel solito modo a 44 anni, mentre era in casa sotto gli occhi della moglie

Tragedia al Lido di Venezia. Inizia con il lutto il nuovo anno accademico 2022-23 del Global Campus of Human Rights il Campus Globale dei Diritti Umani. È morto la notte scorsa, stroncato da un improvviso malore, Nicola Tonon, 44 anni, responsabile della parte informatica del Campus.

Era a casa, quando la compagna Gaia lo ha sentito lamentarsi: è corsa in bagno e lo ha trovato accasciato al suolo. I funerali verranno celebrati martedì alle 10.30 nel Duomo di Pieve di Soligo. Lascia la mamma Elena, la sorella Camilla e due adorati nipoti.

«È con profonda tristezza e ancora sotto shock che dobbiamo comunicarvi la morte improvvisa del caro amico e collega Nicola Tonon. Nicola lavorava per il Global Campus da più di quindici anni e ha lasciato un’impronta profonda alla nostra organizzazione sotto tanti aspetti. I nostri sentimenti in questo momento difficile vanno tutti ai suoi cari». Il messaggio, pubblicato venerdì mattina, 23 settembre, dal direttivo del Global Campus of Human Rights di Venezia ha lasciato tutti senza parole.

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Il Global Campus of Human Rights è un centro interdisciplinare di eccellenza sostenuto dall’UE. Ci sforziamo di promuovere i diritti umani e la democratizzazione attraverso l’istruzione superiore, programmi di formazione specializzata, ricerca e sensibilizzazione. Lo facciamo in tutto il mondo attraverso la nostra vasta rete di università membri.

Siamo presenti in sette regioni del mondo: Africa, Mondo Arabo, Asia-Pacifico, Caucaso, Europa, America Latina e Caraibi, Europa sudorientale. Le nostre sedi regionali a Pretoria, Beirut, Bangkok, Yerevan, Buenos Aires, Sarajevo/Bologna, e sono coordinate dalla nostra sede principale a Venezia, Italia.

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