Pochi giorni ha battuto Nick Kyrgios e vinto il suo ventunesimo titolo dello Slam in carriera ma il futuro di Novak Djokovic è in grande bilico. Il campione serbo ha trionfato a Wimbledon, ma rischia di saltare buona parte del resto della stagione.

In Canada e negli Stati Uniti infatti è vietato l’ingresso alle persone che non sono munite di vaccino e di conseguenza Novak Djokovic rischia di non partecipare al torneo. Dopo aver vinto Wimbledon Nole rischia di saltare gli Us Open, dopo che quest’anno ha saltato anche gli Australian Open.

A dire il vero, al momento le possibilità che il campione di Wimbledon partecipi agli US Open sono vicine allo zero, il test di vaccinazione è obbligatorio e le porte per il serbo sembrano totalmente chiuse.

Le leggi americane sono evidenti e Joe Biden ha vietato l’ingresso a coloro che non hanno vaccino. Allo stesso tempo Biden è accusato di permettere l’ingresso di tanti immigrati senza alcuna certificazione relativa al Coronavirus.

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Usa, diversi senatori pro Novak Djokovic

Tra i contestatori di Biden ci sono diverse persone che hanno preso ad esempio il caso del campione serbo Novak Djokovic. Il senatore del Texas Drew Springer ha commentato con un tweet sarcastico nei confronti del presidente degli Stati Uniti.

Ecco il suo messaggio: “Biden vieta a Novak Djokovic di venire negli States per giocare gli Us Open, ma permette a milioni di immigrati di entrare in maniera illegale e senza alcun vaccino. Hey, Joe, perché non facciamo entrare un’altra persona non vaccinata?”

Springer non è l’unico senatore dalla parte di Novak Djokovic. Anche il senatore Repubblicano Rand Paul ha espresso il suo sostegno sui social nei confronti di Novak Djokovic, ecco le sue parole: “Lunga vita alla posizione eroica per la libertà del campione di Wimbledon Novak Djokovic”

Negli ultimi giorni gli Stati Uniti hanno provato ad allentare la presa relativa al Covid, ma tuttavia nessuno sembra cambiare idea riguardo la scelta dei No-Vax.