Milano – Brutta avventura per il ferrarista Carlos Sainz: reduce dal Gran Premio di Monza, il pilota, a quanto apprende l’Adnkronos, è stato rapinato da tre persone, che gli hanno strappato dal polso un orologio del valore di 500mila euro, un Richard Mille modello Alexander Zverev, e si sono dati alla fuga.
Il raid
È accaduto intorno alle 20.30 di fronte all’Armani Hotel di viale Manzoni: Sainz, che indossava una maglietta Ferrari, stava uscendo dall’albergo quando gli si sono avvicinati i tre rapinatori che lo stavano aspettando per mettere in atto la rapina.
Subita la rapina, Sainz non è rimasto ‘ai box’ e si messo a inseguire i tre malviventi in auto insieme ad un suo accompagnatore.
“Aiuto del pubblico”
La scena non è sfuggita ai numerosi passanti che, riconoscendo il campione della Ferrari, si sono messi a loro volta all’inseguimento dei rapinatori. Una corsa forsennata per le eleganti vie del centro di Milano fino a quando il pilota – che nel frattempo aveva abbandonato la vettura per proseguire a piedi – è riuscito a raggiungere bloccare in via Montenapoleone uno dei rapinatori con l’aiuto del suo assistente. Il secondo è stato fermato in via della Spiga dal manager del ferrarista, e il terzo è stato bloccato poco distante da un altro componente dello staff con la collaborazione dei passanti.
Successivamente sono arrivati sul posto gli agenti delle volanti dell’Ufficio prevenzione generale. Gli autori dell’assalto, tre marocchini fra i 18 e i 20 anni, sono stati fermati e portati in questura, mentre Sainz e il suo collaboratore, recuperato il preziosissimo orologio, sono stati riaccompagnati dalla Polizia all’Hotel Armani dove hanno verbalizzato la denuncia.
