“Il progetto è di comandarci, non di governarci” Il durissimo sfogo del giudice Gratteri: parole al vetriolo totalmente condivisibili

tratto da Radio Radio

Emblema della lotta alla criminalità organizzata degli ultimi decenni, figura carismatica e competente, icona di un’idea di giustizia amata da alcuni e odiata da altri: il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri si racconta in diretta a Un Giorno Speciale. Il magistrato impegnato da sempre a combattere il sistema malavitoso della sua terra, la Calabria, ha pagato sulla sua pelle lo scotto di una carriera piena di atti controcorrente. Basti pensare alla scorta che accompagna la sua esistenza da quando aveva circa trent’anni, alle minacce di morte che come una spada di Damocle puntano contro di lui senza però far breccia sul suo operato.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic QUI

In libreria con “La Costituzione attraverso le donne e gli uomini che l’hanno fatta”, ultima fatica letteraria scritta insieme al giornalista Antonio Nicaso, Gratteri si è indirizzato soprattutto ai giovani. Per le nuove generazioni è fondamentale capire come si è arrivati all’Italia dell’oggi, con tutte le sue ombre e contraddizioni. E come farlo se non conoscendo in modo approfondito la Carta che regola la nostra vita democratica. Sulla formazione dei cittadini del domani il procuratore antimafia affonda anche uno dei suoi colpi dialettici, indirizzato a un potere che in fin dei conti non ha interesse a spendere le proprie risorse nell’istruzione. Critica riservata indistintamente a tutti gli ultimi Governi, poiché un popolo inconsapevole e poco istruito è anche più facile da controllare e raggirare.

Total
1
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Ci mancava la stangata da 130 euro al mese: la tremenda notizia per chi ha una casa. Ancora una volta ringraziamo il governo dei migliori

Next Article

La grande truffa della "sgrammatura" al bancone del supermercato: le aziende fanno finta di mantenere i prezzi stabili mettendo meno prodotto all'interno delle confezioni

Related Posts