“Il Segretario della Nato è un pazzo che deve essere ricoverato” Al professor Orsini scappa una grande verità: questa volta il regime gliela farà pagare

Durante la puntata di “Piazzapulita”, su La7, hanno partecipato come ospiti il professore della Luiss, Alessandro Orsini e l’ambasciatore Riccardo Sessa. I due hanno avuto una discussione sull’argomento Nato. “Il Segretario generale della Nato è un pazzo. I Paesi che stanno sostenendo l’Ucraina si coordinano attraverso la Nato, è la Nato che è dentro questa brutta storia”, ha accusato il sociologo.

“La Nato ha fatto cose gravissime”, ha detto Alessandro Orsini, professore di sociologia del terrorismo internazionale. Orsini ha espresso così il suo disappunto su quello che sta succedendo in Ucraina in relazione ad alcune azioni compiute da Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato. Quello che più lo tormenta, ha spiegato a “Piazzapulita”, è il fatto che la Nato ha i suoi obiettivi nella guerra dell’Est Europa e non coincidono con la pace che tanto predicano di volere. “Si può dire qualsiasi cosa -dice Orsini ripensando anche alle dichiarazioni di Di Maio su Putin-. Io dico che il segretario generale della Nato è un pazzo”.

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“Putin non ha mai pensato di fare la guerra lampo, l’impressione che noi abbiamo è che Putin sia sempre perdendo”, secondo Orsini questo è quello che la Nato vuole far credere ai cittadini. “Siamo tutti dentro la propaganda, io sento il dovere morale di sostenere i miei colleghi russi perché noi qui siamo pieni di propaganda”, ha detto il professore.

Il professore è convinto che la partecipazione di Mircea Geoana a “Piazzapulita” sia una scelta mirata. “Il vicesegretario generale della Nato viene qui a fare propaganda”, ha affermato Orsini facendo riferimento all’intervista rilasciata dal vicesegretario. Il punto, secondo il professore, è che tutta la faccenda della guerra, sia solo una scusa per trarre qualche profitto. Tutto gira intorno alla propaganda, ossia a quello che si vuole far credere alle persone, la tesi del sociologo. “Il Cremlino con la propaganda fa con la Bielorussia quello che la Casa Bianca fa con l’Italia”. Il problema è che, nonostante Italia e USA sono alleati, gli Stati Uniti ne usciranno arricchiti e l’Italia impoverita. “Ma questo il governo non lo può dire, perché siamo satelliti degli States”.

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  1. Per gli Stati Uniti essere un suo alleato significa essere un suo servo, tanto più quando tiene le sue truppe ed armi in casa tua. Gli alleati stanno su un piano di parità e non c’è uno dei due che occupa militarmente l’altro. O se questo accade deve esserci una reciprocità. Perchè non proviamo ad aprire una base militare italiana negli Stati Uniti con le stesse condizioni di extraterritorialità che hanno le loro? Proviamo a proporglielo, vediamo che succede.

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