“Norimberga per Putin? Ma fatemi il piacere” Giampiero Mughini a gamba tesa contro i leccapiedi a senso unico della propaganda del Pentagono

Giampiero Mughini per Dagospia

MUGHINI: “ESITO A CONDIVIDERE LA PRESSANTE RICHIESTA DI UNA “NORIMBERGA” PER PUTIN E L’ATTUALE DIRIGENZA RUSSA. QUANDO IMPERVERSA UNA GUERRA, I RAPPORTI TRA “MORALE” E “POLITICA” SI FANNO MOLTO INTRICATI. IN IRAQ UN GRUPPO DI MARINES PIOMBARONO NELLA CASA DI UNA BELLISSIMA RAGAZZA, LA STUPRARONO E POI MASSACRARONO LEI E LA SUA FAMIGLIA ALLO SCOPO DI NON LASCIARE TESTIMONI. STO DICENDO CHE DOBBIAMO TACERE SULLE MOSTRUOSITÀ COMPIUTE DALLE FORZE RUSSE CHE SI STAVANO RITIRANDO? NO. STO SOLO DICENDO CHE..”

Caro Dago, premesso che non ho alcuna parola bastante a dar conto dell’orrore di quella gente ucraina maciullata dai russi e lasciata marcire per strada – sicuri come erano quei biechi assassini della loro impunità – , ti confesso che esito a condividere la pressante richiesta di una “Norimberga” che veda sul banco degli accusati l’attuale dirigenza russa.

Il fatto è che quando imperversa una guerra, i rapporti tra “morale” e “politica” si fanno molto intricati. A conclusione della Seconda guerra mondiale il processo di Norimberga non fu un trionfo della “morale” e bensì un sovrappiù della ”politica” che i vincitori imposero ai vinti. Non solo vi abbiamo battuto sul campo, non solo i nostri aerei e i nostri carri armati hanno prevalso sui vostri, in più vi impicchiamo in nome della “morale”.

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Non che i nazi non ne avessero fatto una più del diavolo, solo che in guerra i crimini sono come l’aria che respiriamo. Ce n’è caterve a ogni angolo di strada, non per niente è la guerra. I due milioni di donne tedesche stuprate dai soldati russi che da Stalingrado in poi andarono all’assalto della Germania, erano o no un crimine di guerra? 

Eppure quando io ne scrissi sull’ “Europeo” una quarantina d’anni fa, il caposervizio della cultura – che era un comunista italiano ma comunista era – mi cassò l’articolo, lo destinò al cestino. E ancora. Se avessero vinto i tedeschi sì o no sarebbero stati processati Winston Churchill e il gran capo dell’aviazione militare inglese, ossia quelli che ordinarono la distruzione totale di Dresda, una bellissima città tedesca che non ospitava installazioni militari? E così via.

Quelle immagini che passano sui nostri schermi televisivi rappresentano l’orrore assoluto, come immagino lo avrebbero rappresentato le immagini di altre guerre recenti, ivi comprese quelle condotte dai nostri alleati occidentali. Purtroppo non ricordo il titolo di un cine documentario (americano) su un gruppo di marines che erano piombati nella casa di una bellissima ragazza irachena, l’avevano stuprata e poi avevano massacrato lei e la sua intera famiglia allo scopo di non lasciare testimoni. A quella famiglia irachena dedicai uno dei miei libi una decina d’anni fa.

Sto dicendo per questo che dobbiamo tacere sulle mostruosità compiute dalle forze russe che si stavano ritirando? Ovvio che no. Sto solo dicendo che una guerra o la vinci sul campo oppure l’ombra di una qualche “Norimberga” a danno dei tuoi avversari resta aria fritta. Non solo, a forza di chiedere una “Norimberga” a danno dei tuoi avversari rischi di bruciare sul nascere ogni ipotesi di accordo, di armistizio, di tregua. Con il loro insistere sul fatto che i tedeschi dovessero arrendersi senza condizioni, gli alleati fecero durare la Seconda guerra mondiale almeno sei mesi in più, e dunque con qualche centinaio di migliaia di morti in più.

Se i carri armati dei “buoni” non prevalgono in Ucraina sui carri armati dei “cattivi”, non ci sarà l’ombra di una “Norimberga” e invece ancora morti, orrori, torture, città distrutte, famiglie sfrantumate. In politica devi avere un obiettivo, il resto viene dopo e ammesso che verrà.

Non credo che nessuno di noi vedrà sul banco degli accusati quell’ufficiale russo di cui sui social hanno messo indirizzo di casa e numero del cellulare perché era lui che comandava le truppe russe ritenute artefici di quel massacro. Noi possiamo solo sperare che le armi tacciano e fare tutto il possibile che vada in quella direzione.

L’espulsione a mucchi dei diplomatici russi va in quella direzione? Ma nemmeno per idea. Così come non sono sicuro che vada in quella direzione l’attuale atteggiamento del governo americano, gente che dopo aver ritirato (decisione inevitabile, a mio avviso) i suoi soldati dall’Afghanistan sta adesso combattendo una sua guerra accanita contro l’Urss per interposto esercito, quello ucraino. Non ne ho pace.

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2 comments
  1. Norimberga non fu un processo, fu soltanto una farsa: i vincitori che “processano” i vinti…
    …come fanno i “Narcos” quando rapiscono un rivale mafioso e lo “processano”.
    Dagospia è pettegolezzo di regime, pro regime.
    Mughini è uno zero assoluto, non mi ricordavo nemmeno della sua esistenza… ammesso che esista.

  2. Sarei favorevole a processare tutti quei porci di dittatori Democratici (Fascisti-Mafiosi ) assassini della UE che hanno provocato questa guerra tra Russia e Ucraina !
    Dovrebbe essere processato pure il dittatore USA di BIDEN che da buon criminale di guerra ha provocato ed incentiva questa guerra v!
    Anche il criminale assassino del dittatore Nazista di Zelensky UCRAINO andrebbe processato perchè è lui che è stato l”artefice di questa guerra anche se è una Marionetta USA poteva sempre dire di NO !

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