Gli italiani contrari all’aumento delle spese militari. A certificarlo è un sondaggio illustrato a “diMartedì”, ieri sera, da Nando Pagnoncelli. Il tema è quello che ha tenuto banco nel confronto politico in queste settimane, ossia la realizzazione dell’accordo stretto in sede Nato nel 2014 per portare la spesa in armamenti al 2% del Pil.
Ebbene, secondo la rilevazione realizzata da Pagnoncelli il 51% del campione è contrario.
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Il 30% ritiene sia giusto mantenere fede all’impegno e il 19% non sa o non risponde. In ogni caso, il braccio di ferro che si è innescato la scorsa settimana tra Draghi e Conte ha spinto molto in là un obiettivo che pareva dovesse essere perseguito già nel 2024.
Draghi é un vile affarista proprio come lo aveva descritto a suo tempo Cossiga.
Il liquidatore Draghi fa solo gli interessi dei suoi “comparuzzi” d’oltreoceano: impoverire il paese e metterlo in svendita.
Nel periodo covid ha preso ordini dai suoi amici del circolo “Gruppo30” di cui Draghi è membro senior.
Mi riferisco alla BlackRock, società di investimenti americana che detiene quote big pharma.
Ecco spiegato il perché il governo, nell’emergenza perenne, ma ha comprato dosi vax in eccesso a spese nostre che ora dovrà buttare…